CENTRO E SUD AMERICA

Ho accomunato in questa sezione un grande territorio geografico che parte col Rio Grande a Nord e si estende verso Sud fino a Capo Horn. Questo enorme territorio comprende molti stati, ma si possono accorpare tutte le nazioni del centro e del sud America in un'unica area che ha condiviso molta della storia editoriale dei fumetti Marvel. Ciò è principalmente dovuto al fatto che la quasi totalità dei paesi che andremo a considerare condivide la stessa lingua: lo spagnolo. Unica eccezione (che infatti avrà rilevanti ripercussioni editoriali) è il Brasile.

Nei paesi di lingua spagnola si è da sempre verificato un grande scambio distributivo di edizioni prodotte in paesi limitrofi, e solo pochi sono i paesi che hanno avuto una leadership nella produzione editoriale. Inoltre si è spesso verificata in questi paesi anche l’importazione sia di albi prodotti negli Stati Uniti (per il Messico e i paesi centramericani), sia di albi prodotti dalle case editrici spagnole europee.

Questa elevata contaminazione tra i vari paesi delle diverse edizioni e produzioni editoriali unitamente al fatto che nella maggior parte delle nazioni la produzione locale di fumetti Marvel sia spesso stata sporadica e frammentaria, ha prodotto un fenomeno peculiare nel mondo degli appassionati residenti in queste zone: spesso infatti mi è capitato di trovare collezionisti e lettori Marvel che hanno usufruito di albi prodotti in paesi diversi in diversi periodi e che quindi hanno letto dei loro personaggi preferiti in svariate edizioni, avendo la possibilità di volta in volta di accedere all’editore di turno presente nelle proprie edicole. La comunanza linguistica ha reso possibile questo fatto, che in effetti si è verificato in poche altre zone del mondo (forse solo nei paesi di lingua inglese come il Sud Africa o l’Australia, come vedremo).

Il Centro e Sud America comunque hanno avuto nel complesso una rilevante presenza dei fumetti Marvel, diffusa alla maggior parte degli stati qui presenti in maniera sufficientemente ampia e capillare, anche se solo a pochi di questi stati può essere attribuita una vera e propria funzione di leaders come azione editoriale. Anche il fandom è decisamente sviluppato ed evoluto, ma ancora una volta soprattutto nei paesi “leader” (Messico, Brasile, e in seconda battuta Argentina).

MESSICO

Questo paese, verosimilmente a causa della vicinanza geografica, è stato uno dei paesi al mondo in cui i fumetti Marvel hanno avuto una delle più precoci e ampie diffusioni. Le sue edizioni suscitano forte interesse anche negli stessi collezionisti americani.
L’Editorial Sol nei primi anni ’50 e ’60 ha pubblicato del materiale western e golden age della Atlas in riviste come Aventuras (storie della golden age di Sub-Mariner e della Torcia Umana), Llaneros Valientes, Audacias del Oeste (con Kid Colt), Entre Fieras (Jungle Girl) e altre.
Si trattò comunque di edizioni frammentarie e non sistematiche, oltretutto di difficilissima reperibilità ai nostri giorni.

Ma la vera “colonizzazione” dei fumetti Marvel nel Messico è dovuta all’azione editoriale della Editorial La Prensa. Già dal 1951 questa casa editrice aveva pubblicato del materiale della Atlas in alcune testate antologiche, come ad esempio Heroes del Oeste (499 numeri dal 1952 al 1976, con 22 annual, con fumetti western) e Comandos Esforsadoz (serie di guerra, 98 numeri dal 1956 al 1964), mescolandolo con fumetti di altre case editrici o prodotti in Messico.
Poi fu proprio questa casa editrice a dare inizio a quella che può essere considerata la prima esperienza al mondo di pubblicazione, in maniera ampia e sistematica, del Marvel Universe al di fuori degli Stati Uniti dopo la rivoluzione operata con l’uscita di Fantastic Four n. 1.
L’editrice Prensa infatti iniziò a pubblicare tutte le principali testate del Marvel Universe a partire dal 1962 per il mercato messicano, fino alla conclusione della sua carriera editoriale nel 1973.

Le principali testate della Prensa furono: Agente Internacional (Fury e Dott. Strange, 49 numeri dal 1966 al 1970), Clàsicos Ilustrados (24 numeri dal 1981 al 1984), El Sorprendente Hombre Arana (185 numeri dal 1963 al 1973), Thor (114 numeri dal 1968 al 1973), Los Vengadores (Vendicatori, 122 numeri dal 1965 al 1968, più 1 annual), Capitán América (30 numeri dal 1968 al 1971), Capitan Marvel (17 numeri dal 1968 al 1970), Cuentos de Brujas (testata antologica di 185 numeri e 7 annual dal 1951 al 1964), Cumbres de Tortura (altra testata antologica di 77 numeri), Davy Crocket (rivista antologica di 129 numeri, dal 1956 al 1967, con storie western della Atlas in alcuni numeri), El Deslizador de Plata (Silver Surfer, 11 numeri dal 1970 al 1971), Despertar del Mundo (rivista antologica di 94 numeri dal 1955 al 1963, non in tutti è presente materiale Marvel), Diabolico (Devil, 87 numeri dal 1966 al 1973, più uno speciale), Dr. Centella (Dott. Strange, 15 numeri dal 1969 al 1970), El Enterrador (rivista horror di 16 numeri del 1970-1971 con materiale Marvel in una manciata di numeri), El Principe de la Atlantida (Namor, 30 numeri dal 1968 al 1971), La Increible Mole (Hulk, 25 numeri dal 1969 al 1971), El Sargento Furia (serg. Fury, 329 numeri dal 1965 al 1976, più 10 annual, con molte storie del personaggio prodotte da autori messicani), Frentes de Guerra (fumetti di guerra con anche poco materiale della Atlas, 176 numeri dal 1952 al 1968), El Hombre de Hierro (28 numeri dal 1968 al 1971), Los 4 Fantásticos (161 numeri dal 1962 al 1973, più 3 annual), Los Invencibles del Siglo XX (Vendicatori, 32 numeri dal 1968 al 1971, più 1 annual), Misterios del Gato Negro (rivista antologica con anche materiale Atlas, durata 240 numeri dal 1953 al 1973), Mundos de Terror (rivista antologica con storie horror, 15 numeri dal 1967 al 1968), Nuestro Amor (rivista con storie romance, 14 numeri), Los Hombres X (X-men, 64 numeri dal 1966 al 1971), e poche altre.

La parabola editoriale de La Prensa rappresenta una delle esperienze editoriali per i fumetti Marvel più importanti al mondo, sia per la sua precocità che per la sua ampiezza e accuratezza editoriale. Questi fumetti ebbero successo e distribuzione in molti altri paesi del Sud America.

Nei primi anni ’70 l’editrice EdiPres pubblicò una serie di Conan, a cui stranamente fu cambiato il nome in Vulcano el Barbaro; 26 numeri dal 1971 al 1973.

Dal 1974 al 1979 i fumetti Marvel furono pubblicati dalla Editorial Oepisa (anche e forse meglio conosciuta come Macc División Historietas), che ereditò il testimone dalla Prensa e ne proseguì le edizioni in testate come: El Sorprendente Hombre Arana (115 numeri dal 1974 al 1979), Los 4 Fantásticos (76 numeri dal 1974 al 1978), Los Hombres X (X-Men, 20 numeri dal 1974 al 1975), Los Vengadores (17 numeri dal 1974 al 1975), La Increible Mole (Hulk, 19 numeri dal 1974 al 1975), Capitàn America (16 numeri dal 1974 al 1975), Capitan Marvel (25 numeri dal 1974 al 1975), Dr. Centella (Dott. Strange, 24 numeri nel 1975), Hombre de Hierro (17 numeri dal 1974 al 1975), Dracula (30 numeri nel 1975), El Hombre Lobo (29 numeri di una rivista antologica del 1975), Kung Fu (Shang-Chi, 97 numeri dal 1974 al 1978), Ms Marvel (5 numeri nel 1975), Ka-Zar (6 numeri nel 1975), Man-Thing (2 numeri) , Superheroes Presenta (rivista antologica di 14 numeri dal 1976 al 1977), e altre.
La Oepisa produsse anche una serie di storie dell’Uomo Ragno (ambientate nella sua epoca giovanile) realizzate da autori messicani e chiamata Aranita (29 numeri in totale), che furono presentate (unitamente ad altre storie prodotte in Messico di altri personaggi Marvel) in alcuni numeri della testata dedicata al tessiragnatele.

I fumetti prodotti dalla Oepisa furono distribuiti anche in altri paesi del Sud America (come ad esempio Argentina e Cile). La produzione della Macc fu però poco curata per quanto riguarda le traduzioni, il rispetto della continuity e i formati editoriali, con un evidente passo indietro rispetto alla qualità delle produzioni della Prensa.

I diritti Marvel passarono poi dal 1980 alla Novedades Editores che per una quindicina d'anni ha riproposto la produzione Marvel in molte serie innalzando nuovamente il livello qualitativo delle pubblicazioni, come ad esempio: El Asombroso Hombre Arana (559 numeri dal 1980 al 1993), El Asombroso Hombre Arana Especial (22 numeri dal 1984 al 1986), El Asombroso Hombre Arana Presenta (296 numeri dal 1988 al 1994), Festival Fantasticos (rivista per bambini con qualche fumetto Marvel come ad esempio i Care Bears, 104 numeri dal 1987 al 1988), Actos de Venganza, Diabolico (Devil, 79 numeri dal 1981 al 1982), Los Vengadores (81 numeri dal 1981 al 1982), Los Cuatro Fantasticos (129 numeri dal 1980 al 1982), El Capitan America, La Espada Salvaje de Conan (193 numeri dal 1988 al 1995), La Mujer Arana (Spider-Woman, 28 numeri nel 1982), Polvora y Punos (8 numeri nel 1980), Guerras Secretas I e II, Los Hombres X, Los Nuevos Vengadores, e altri, compresi alcuni speciali, fino al 1994.
Le serie della Novedades avevano periodicità inizialmente settimanale, poi passarono quindicinali.

La Editorial Novaro, una delle più importanti case editrici messicane, si è poco dedicata ai fumetti Marvel. Infatti ha pubblicato solamente nel periodo 1980-1982 una serie di Conan durata 58 numeri, e una serie di Hulk durata 98 numeri negli anni 1980-1984, oltre al famoso speciale Superman contro l’Uomo Ragno la Battaglia del Secolo.

Nel 1994 i diritti Marvel passano in mano al Grupo Editorial Vid (che negli anni precedenti in effetti aveva già iniziato a pubblicare G.I. Joe e Transformers) per un solo anno, con pubblicazioni quindicinali.

Infatti nel 1995 la Marvel in prima persona prese in mano la pubblicazione dei suoi fumetti in Messico. Ma fu una gestione di breve durata, fino al 1998, con le seguenti serie: Fantastic Four Flip Book (21 numeri), X-Men Adventures (61 numeri), X-Men Flip Book (74 numeri), più una serie di 13 numeri speciali.

Già nel 1998 la Vid riprende nuovamente a gestire le pubblicazioni Marvel in Messico, fino al 2005. In questa seconda fase la Vid pubblicò le testate di: Ultimate Spider-Man (37 numeri dal 2002 al 2005), X-Men (179 numeri dal 1998 al 2005), Daredevil (7 numeri nel 2003), Wolverine, Comandos Heroicos Gi Joe (G.I. Joe e Transformers, 101 numeri dal 1988 al 1993), Kiss Psycho Circus (20 numeri), New X-Men (8 numeri nel 2003), Punisher (27 numeri dal 1992 al 1993), The Avengers (90 numeri dal 1998 al 2005), The Ultimates (5 numeri nel 2003-2004), Ultimate X-Men (27 numeri dal 2002 al 2005), più diversi speciali e alcune miniserie.

Nel 2005 i diritti per la pubblicazione dei fumetti Marvel passano alla Editorial Televisa che da allora prosegue la pubblicazione di tutte le principali serie Marvel in Messico, con 20-30 uscite mensili attualmente, tra cui ad esempio: Capitan America, Daredevil, Mighty Avengers, Omnibus, The Amazing Spider-Man, Uncanny X-Men, Wolverine.

ARGENTINA

L’Argentina è un paese in cui la diffusione dei fumetti Marvel è stata abbastanza ampia e continuativa, ma la cui produzione “interna” è stata frammentaria e discontinua. Pertanto una gran parte dei fumetti che qui sono stati distribuiti e venduti proviene da produzioni avvenute in altri paesi di lingua spagnola (Messico e Spagna in primis). E’ comunque molto precoce la prima edizione di fumetti della Atlas in questo paese. Innanzitutto va segnalata la sporadica pubblicazione di storie della Golden Age di Sub Mariner (rinominato Namur) e della Torcia Umana su alcuni numeri della serie El Pato Donald della Editorial Abril nella seconda metà degli anni ’40. Inoltre la casa editrice Publicaciones Universales, all’interno della sua testata Supertorieta, ha pubblicato, fin dagli anni ’50 anche se solamente in alcuni numeri, alcune storie brevi del Sub Mariner della Golden Age.

La Editorial Columba alla fine degli anni ’60 ha pubblicato del materiale della Marvel (ad esempio la serie El Fabuloso Hombre Arana), anche se in maniera molto frammentaria. La stessa editrice poi, nel 1995-96 produrrà anche la serie Spider-Man (con la run di McFarlane) di 12 numeri.
Nella seconda metà anni ’70 sono stati distribuiti in Argentina i fumetti prodotti in Messico dalla Oepisa.
Una casa editrice cilena, la Lord Cochrane, nel 1978 ha pubblicato un albo intitolato El Hombre de la Atlantida che poi ha distribuito in Argentina (contiene il fumetto Man From Atlatis della Marvel).
Nei primi anni ’80 l’editrice Comercial Delazeta ha pubblicato alcune storie della Marvel (principalmente, ma non solo, di Spider-Man) sulla rivista Aventuras Ineditas del Cine y la TV.
Negli anni ’80 e ’90, fino al 2001, in Argentina sono stati distribuiti i fumetti prodotti in Spagna dalla Planeta/De Agostini.
L’editrice Tucuman nel 1985 ha pubblicato una serie (durata pochi numeri) intitolata El Asombroso Hombre Arana.
La Editorial Abril nel 1986 ha prodotto una serie di 3 numeri chiamata Los Vengadores.
L’editrice Ledafilms SA nel 1987 ha pubblicato una serie di 12 numeri di G. I. Joe con i fumetti della Marvel.
Nel 1995-96 l’editrice Simbolo Editorial ha pubblicato una breve serie di albi Marvel nelle sue collane Especiales Marvel, Hulk, Spider-Man, Punisher, Wolverine, X-Men, X-Men 2099.

Ma dopo queste sporadiche e frammentate produzioni, la prima ampia e sistematica pubblicazione di fumetti Marvel in Argentina è abbastanza tardiva e si deve all’editrice Comics Conosur che dal 2003 al 2005 ha pubblicato diverse serie dell’era moderna: Ultimate Marvel Team-Up (7 numeri), Amazing Spider-Man (27 numeri), Spectacular Spider-Man (7 numeri), New X-Men (26 numeri), Marvel Knights Punisher (10 numeri), Ultimate X-Men (25 numeri), Ultimate Spider-Man (24 numeri), Ultimates (4 numeri), Uncanny X-Men (17 numeri), il crossover Avengers/JLA (4 numeri), e altre.
Dal 2005 al gennaio 2007 i fumetti Marvel sono stati poi pubblicati dalla Panini, che ha proseguito la numerazione delle serie della Conosur, per un totale di poche decine di albi. Ma questa esperienza della Panini si è conclusa dopo breve tempo, lasciando un vuoto editoriale colmato da sporadiche iniziative per alcuni anni.

Nel 2010 l’editrice Clarin ha pubblicato una serie di 15 albi dedicati a Spider-Man.Questa stessa casa editrice già nel 2006 aveva pubblicato 3 volumi dedicati ai fumetti della Marvel all’interno della sua collana Nueva Biblioteca Clarin de la Historieta.
Dal 2014 l’editrice Salvat ha pubblicato in collaborazione con la Hachette alcuni speciali dedicati ai principali personaggi Marvel all’interno di una collana antologica chiamata Colecciòn Definitiva de Novelas Gràficas de Marvel.
A partire dal Marzo del 2011 i fumetti Marvel trovano un nuovo e stabile editore, la editrice Ovni Press, che riprende una pubblicazione ampia e sistematica delle principali testate. Questa azione editoriale è tuttora in corso, con una manciata di volumi in uscita ogni mese.

BRASILE

Per ragioni linguistiche il Brasile fa un po’ storia a sé. Le sue produzioni editoriali sono molto più legate al Portogallo che ai paesi a lui confinanti. La grandezza del paese ha sempre fornito un adeguato e ampio parco lettori, il che ha favorito la creazione di una storia editoriale riguardante i fumetti Marvel di tutto rispetto, accompagnata anche dalla costituzione di un fandom molto sviluppato e competente.

Si parte già fin dai primi anni ’40. Infatti da qui e sino alla fine degli anni ’60 in Brasile i fumetti della Atlas (principalmente con storie di Capitan America, Namor e la Torcia Umana) sono stati pubblicati da diverse case editrici in varie testate, anche se in maniera frammentaria e discontinua. Una di queste è la serie O Guri dell’editrice Diàrio da Noite su cui furono pubblicate alcune storie di Capitan America (ad esempio sul n. 73 del 1943).
Una seconda testata chiamata sempre O Guri fu prodotta anche dall’editrice O Cruzeiro, e anche qui ci sono stati alcuni albi con fumetti Atlas (la serie è durata 317 numeri dal 1954 al 1962).

Con questi albi il Brasile si pone come il più autorevole candidato al primato di essere stato il primo paese al mondo in cui sono stati pubblicati i fumetti Marvel/Atlas al di fuori della terra d’origine degli Stati Uniti (e non è affatto cosa da poco!).

La storia delle pubblicazioni Marvel in Brasile è caratterizzata nel complesso da una estrema frammentarietà: gli editori che si sono avvicendati sono veramente molti, e la maggior parte di essi inoltre ha prodotto solo una manciata di albi con materiale Marvel. Possiamo comunque distinguere alcune azioni editoriali di ampio respiro che rappresentano la spina dorsale della storia dei fumetti Marvel in Brasile, e che possono cronologicamente essere individuate nelle seguenti case editrici: Ebal a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70, Bloch e a seguire RGE nella seconda metà degli anni ’70, la Abril negli anni ’80 e ’90, per arrivare infine alla Panini dagli anni 2000 ad oggi.
Ma entriamo nel dettaglio.

I fumetti del Marvel Universe iniziano ad essere pubblicati in Brasile nel 1967 ad opera della editrice Brasil-America (meglio conosciuta come Ebal), sull’onda del successo dei cartoni animati trasmessi in TV dal Canal Bandeirantes. Per il lancio delle sue testate l’editore fece un accordo con la compagnia petrolifera Shell per produrre i numeri 0 delle serie di Capitao Z 3° serie (contenente Capitan America e Iron-Man), di Album Gigante 4° serie (con Thor) e di Super-X 5° serie (che pubblicò storie di Sub-Mariner e Hulk). Questi tre speciali numeri 0 rappresentano quindi i primi fumetti Marvel usciti in Brasile (tralasciando il materiale Atlas di cui si è parlato in precedenza).

La Ebal dal 1967 al 1974 ha pubblicato diverse serie come ad esempio O Homem-Arana (Uomo Ragno, 70 numeri dal 1969 al 1975), O Demolidor (Devil, 31 numeri dal 1969 al 1971), Estreia 1° serie (Fantastici Quattro, 21 numeri dal 1970 al 1971). Le già citate serie Capitao Z e Album Gigante hanno proseguito rispettivamente per 34 e 32 numeri, per poi fondersi nel 1970 nella testata A Maior 1° serie che ha proseguito per 21 numeri fino al 1972 presentando storie di Capitan America, Thor e Iron-Man. Ci fu anche una serie dedicata a Namor e Hulk (Super X) durata per 54 numeri dal 1967 al 1972.

Tutte le serie finora menzionate uscirono in bianco e nero, tranne la serie di Spider-Man e lo speciale 0 di Capitan America che furono stampati a colori.
La Ebal ha anche pubblicato una manciata di speciali dedicati principalmente a Spider-Man dal 1971 al 1974. Questa casa editrice ha rappresentato il primo e definitivo consolidamento dei fumetti Marvel in questo paese. Durante il suo periodo di produzione però qualche altra sporadica apparizione di fumetti Marvel si ebbe anche per l’azione di altri editori.

Nel 1968 l’editrice GEP (Gràfica Editora Penteado) pubblicò le prime avventure degli X-Men sui numeri 1-8, 13, 14 e 19 della rivista Edicoes GEP (una pubblicazione a bassa tiratura e di difficile reperibilità collezionistica). Sui numeri 9, 18 e 29 di questa rivista fu pubblicato Silver Surfer, mentre sui numeri 11, 15 e 21 fu pubblicato Capitan Marvel. Nel 1969-1970 la GEP produsse anche uno speciale di Silver Surfer e due speciali dedicati agli X-Men.

Nel 1975 si apre una nuova fase: i diritti per i fumetti Marvel in Brasile vengono acquistati dalla casa editrice Adolpho Bloch che inizia a produrre edizioni tascabili e con colorazioni “stravaganti” molto discutibili. Le serie principali furono Homem-Aranha (33 numeri dal 1975 al 1978) e Mestre do Kung Fu (31 numeri dal 1975 al 1978), ma questo editore pubblicò anche molte serie minori: Aventuras Macabras (18 numeri dal 1976 al 1978), Cine-Mistério (7 numeri dal 1976 al 1977), Clàssicos de Pavor (10 numeri dal 1976 al 1978), Crazy (3 numeri nel 1976), Os Defensores (Difensori, nel 1976) e Punhos de Aco (Iron Fist nel 1977-1978) con 5 numeri ciascuna, Frankenstein (11 numeri nel 1976-1977), Històrias Fantàsticas (10 numeri dal 1976 al 1977), Ka-Zar con 7 numeri nel 1975-1976, Capitao America (20 numeri dal 1975 al 1976), O Poderoso Thor (17 numeri dal 1975 al 1976), O Tocha Humana (14 numeri dal 1975 al 1976), O Incrivel Hulk (16 numeri dal 1975 al 1976), Demolidor (Devil, 15 numeri nel 1975-1976), Namor (10 numeri dal 1975 al 1976), Os Vingadores (10 numeri dal 1975 al 1976), Sexta-Feira 13 (7 numeri nel 1977).

Bloch produsse anche una serie di 6 numeri dedicata a Conan nel 1976 e due speciali (dedicati a Spider-Man e Capitan America). Pubblicò anche una serie di Homem de Ferro (Iron Man) di 15 numeri dal 1975 al 1976, una serie con le storie del Pianeta delle Scimmie (Planeta Dos Macacos, 17 numeri dal 1975 al 1977), la serie A Tumba de Dracula (24 numeri dal 1976 al 1980) e alcune storie Marvel all’interno della rivista Bloquinho Extra (come ad esempio Star Wars nel 1978), oltre ad alcuni speciali aperiodici.

In questi stessi anni l’editore Capitao Misterio produsse una manciata di albi con storie Marvel di Ghost Rider, Dracula, La Mummia, Frankenstein, Solomon Kane, Morbius e altre serie horror. La Bloch perse i diritti Marvel nel 1978, e quindi essi passarono all’editore RGE e all’editore Abril che si spartirono il parco testate per alcuni anni.

La RGE (Rio Gràfica Editora) ha prodotto alcune serie fino ai primi anni ’80, tra cui ad esempio: Almanaque do Aranha (12 numeri dal 1980 al 1982), Almanaque do Hulk (9 numeri dal 1980 al 1982), Almanaque Marvel (17 numeri dal 1979 al 1982), Almanaque Premiere Marvel (6 numeri nel 1982), Cavaleiro Negro (serie durata 245 numeri dal 1952 al 1973, con materiale western della Atlas), O Homem do Fundo do Mar (2 numeri nel 1978), Homem Aranha (49 numeri dal 1979 al 1983), O Incrìvel Hulk (48 numeri dal 1979 al 1982), Os Quatro Fantasticos (14 numeri dal 1979 al 1980), Superalmanaque do Aranha (7 numeri dal 1980 al 1982), Transformers (12 numeri dal 1985 al 1986), e anche del materiale western della Atlas (ad esempio Almanaque Kid Colt, 2 numeri nel 1979-1980; Kid Colt 3 numeri nel 1979).

Nel 1983 la Abril (che negli anni ’50 aveva per prima portato in Brasile i fumetti Disney e poi presentò anche le principali testate DC) si garantì l’esclusiva dei diritti di pubblicazione dei fumetti Marvel e poi ha proseguito le pubblicazioni fino al 2001, anno in cui è entrata in scena la Panini.

Per tutti gli anni ’70 però si possono anche contare una serie di case editrici minori che hanno pubblicato numerose collane (spesso di pochi numeri) dedicate a personaggi di secondo piano dell’Universo Marvel.
Si tratta di materiale di difficile reperibilità collezionistica, anche per la scarsa diffusione editoriale che ebbe all’epoca della sua produzione.
La più importate di queste pubblicazioni fu il volume unico Hartan della editrice Grauna che nel 1973 pubblicò una storia di Conan in questo albo pirata (cioè senza copyright ufficiale).

Già nel 1972 l’editrice Minami & Cunha aveva portato le storie di Conan in Brasile in 3 numeri della serie Conan O Barbaro. Questa stessa casa editrice ha prodotto anche 2 numeri di Dr. Mistério (Dottor Strange) e 4 numeri di 5° Dimensao, una rivista antologica, sempre nel 1972.
Nel 1973 l’editore Roval ha pubblicato 3 numeri di Conan O Selvagem e 7 numeri di Koll O Conquistador.
La casa editrice Gorrion produsse 2 numeri e uno speciale dedicati a Shanna, 3 numeri dedicati a Luke Cage nel 1973, una manciata di numeri dedicati a Frankenstein sempre nel 1973. Ma la Gorrion sempre nel 1973 produsse anche diverse serie western (Vaqueiros, Oeste Sem Lei, Bang Bang, Bravo Oeste e Xerife) al cui interno pubblicò molte storie di Kid Colt. Produsse anche 5 numeri della serie Enfermeira da Noite e 3 numeri della serie Amor Moderno nel 1973.
Tra il 1972 e il 1973 l’editrice Paladino ha pubblicato 3 numeri di Kazar e altrettanti di Sargento Fury in formato pocket.
Nel 1972 l’editrice GEA (Grupo de Editores Associados) ha prodotto 2 numeri di O Poderoso Thor, 2 numeri di O Principe Submarino, 3 numeri di Quarteto Fantastico, 3 numeri di O Envencivel Homem de Ferro, 3 numeri di Defensor Destemido (Devil) e 1 numero di O Incrivel Hulk.
Dal 1969 al 1971 l’editrice Trieste ha pubblicato Nova Lili – a Garota Modelo (una serie di ben 32 numeri), Nick Fury – Agente da Shield (8 numeri più 1 speciale) e Kid Colt (3 numeri).
Nel 1981-1982 l’editrice Savério Fittipaldi pubblica 4 numeri della rivista Crazy.

Tutti questi editori minori molto spesso hanno pubblicato albi in cui i fumetti della Marvel venivano affiancati a fumetti e personaggi di altro tipo (anche prodotti in Brasile), con cui potevano avere una assonanza tematica.
Questo periodo di caos nella gestione dei diritti, come si è detto, terminerà nel 1983, anno in cui la Abril (che in precedenza aveva prodotto solo una parte delle edizioni Marvel al pari degli altri editori minori) inizia a pubblicare in esclusiva tutte le principali serie Marvel per più di due decenni. Si tratta di una fase molto importante, sia per la diffusione dell’ampio parco testate, che per la accuratezza editoriale delle edizioni e per la durata nel tempo.

La Abril Comics ha prodotto fumetti Marvel per tutti gli anni ’70, ’80 e ’90. Si possono elencare le seguenti testate:

  • A Espada Selvagem de Conan (205 numeri dal 1984 al 2001)
  • A Espada Selvagem de Conan Reedicao (57 numeri dal 1990 al 1994)
  • A Teia do Aranha (Spider-Man, 129 numeri dal 1989 al 2000)
  • Aventura e Ficcao (serie antologica di 21 numeri dal 1986 al 1990)
  • Capitao America (214 numeri dal 1979 al 1997)
  • Herois da TV (112 numeri dal 1979 al 1988, serie antologica con diversi personaggi)
  • O Homem Aranha (Spider-Man, 205 numeri dal 1983 al 2000)
  • Homem Aranha 2° serie (17 numeri dal 2000 al 2001)
  • Homem Aranha 2099 (39 numeri dal 1993 al 1996)
  • Superaventuras Marvel (176 numeri dal 1982 al 1997)
  • Comandos em Acao (G.I. Joe, 10 numeri nel 1993)
  • Grandes Heròis Marvel (3 serie per un totale di 89 numeri dal 1983 al 2001)
  • Graphic Novel (17 numeri dal 1990 al 1993)
  • Groo O Errante (27 numeri dal 1990 al 1992)
  • O Incrìvel Hulk (165 numeri dal 1983 al 1997)
  • O Conflito do Vietna (The ‘Nam, 19 numeri dal 1988 al 1990)
  • X-Men (196 numeri dal 1988 al 2000)
  • X-Men 2099 (29 numeri dal 1994 al 1996)
  • Os Fabulosos X-Men (55 numeri dal 1996 al 2000)
  • Marvel Especial (10 numeri dal 1986 al 1990)
  • Conan o Barbaro (59 numeri dal 1992 al 1997)
  • Conan Saga (17 numeri dal 1993 al 1997)
  • Conan Rei (24 numeri dal 1990 al 1992)
  • Conan em Cores (13 numeri dal 1987 al 1991)
  • Conan o Aventuriero (5 numeri dal 1995 al 1996)
  • Fator X (22 numeri dal 1997 al 1998)
  • Forca PSI (12 numeri dal 1987 al 1988)
  • Spider-Man Collection (16 numeri dal 1996 al 1997)
  • Terror de Dracula (11 numeri dal 1979 al 1980)
  • Thundercats (30 numeri dal 1986 al 1989)
  • Ursinhos Carinhosos e Fido (Care Bears, 12 numeri dal 1986 al 1988)
  • Wolverine (101 numeri dal 1992 al 2000)
  • X-Men 2099 (29 numeri)
  • Justice (12 numeri dal 1987 al 1988)
  • Justiceiro (il Punitore rinominato in questo modo, 8 numeri dal 1991 al 1992)
  • Marvel 97 (10 numeri)
  • Marvel 98 (12 numeri)
  • Marvel 99 (12 numeri)
  • Marvel 2000 (7 numeri)

La Abril ha pubblicato anche numerosissimi speciali, nei primi tempi chiamati Almanaque, e moltissime miniserie (tra cui Marvels di 4 numeri nel 1995).

Nel 1989-1990 l’editrice Tannos ha pubblicato 4 numeri di Miracleman (quando però ancora i diritti non erano in mano alla Marvel, ma alla Eclipse).
Nel 1992 l’editrice Globo ha prodotto una miniserie di 4 numeri con materiale della linea Epic intitolata Cartas Selvagens, a cui è seguito uno speciale l’anno seguente. Nel 1989-1990 ha prodotto una miniserie Epic (A Guerra de Luz e Trevas) con un altro speciale. Questa editrice ha poi prodotto anche una serie di 12 numeri nel 1987 chiamata Comandos em Acao (G.I. Joe) e la serie di 12 numeri Gibi nel 1993-1994 (che ha presentato anche materiale Marvel). Nel 1991-1992 ha prodotto le serie Marvel Force di 9 numeri. Nel 1990-1991 la miniserie Moonshadow di 12 numeri, a cui è seguito uno speciale l’anno seguente. Nel 1990 2 numeri della miniserie Pantera Negra. Nel 1987 la serie di 10 numeri Transformers Especial. Nel 1992 la miniserie di 4 numeri O Ultimo Americano e cui è seguito uno speciale l’anno seguente.
Nel 1994 l’editrice Escala ha prodotto lo speciale Almanacao Beavis e Butt-Head, e inoltre la serie Beavis e Butt-Head di 17 numeri dal 1996 al 1997. Sempre nel 1994 aveva anche prodotto una serie di 3 numeri dei Biker Mice (Esquadrao Marte).
L’editrice Saber ha pubblicato la miniserie Fantasma di 3 numeri nel 1996 (con il Phantom della Marvel) e lo speciale O Tùmulo do Conde Dràcula nel 1972.
Nel 1998 l’editrice Metal Pesado ha pubblicato alcuni volumi con materiale Marvel: Cla Destino (serie di 6 numeri con Clandestine), uno speciale del Dott. Strange e due crossover Gen 13/Generacao X.
L’editrice Mythos ha pubblicato lo speciale 2099 Manifesto Destino nel 2000, il crossover Exilados vs X-Men nel 1998, due miniserie e due speciali dedicati a Gambit dal 1997 al 2000, diversi numeri e miniserie dedicati a Homem Aranha dal 1998 al 2006, la miniserie Inumanos (4 numeri nel 2001), la miniserie Sentry (4 numeri nel 2001-2002), la miniserie Terra X (4 numeri nel 2001), e numerosi speciali sempre negli anni compresi tra il 1997 a il 2006.
Nel 1999 l’editrice Tudo em Quadrinhos ha pubblicato lo speciale ClaDestino.
E poi alla fine è arrivata la Panini che dal 2001 ha iniziato ha gestire in toto i diritti dei fumetti Marvel in Brasile e prosegue fino ad oggi con 15-20 uscite mensili.

Ma anche negli ultimi anni hanno continuato ad uscire piccole iniziative legate ad editori minori.
L’editrice Pandora Books ha pubblicato: 3 numeri di Almanaque Marvel nel 2001-2002, 4 numeri più uno speciale di Arquivos X-Men Capitao Bretanha nel 2001-2003, lo speciale Clan Destino versus X-Men nel 2003, il crossover Gen 13 & Quarteto Fantastico nel 2002, lo speciale Wolverine Rio de Sangue nel 2001 e la miniserie di 2 numeri X-Men & Clandestino nel 2002.
Nel 2003 l’editrice A&C Editores ha pubblicato un crossover Batman/Devil.
Sempre nel 2003 l’editrice Brainstore ha pubblicato uno speciale di Hellraiser e la miniserie di 5 numeri di Alien Legion (Legiao Alien).
Nel 2010 l’editrice Objetiva ha pubblicato una miniserie di 5 numeri della saga della Torre Nera.
L’editrice On Line ha pubblicato lo speciale Eu Sou O Homem de Ferro nel 2008, una miniserie di 4 numeri Homem Aranha 3 nel 2007, due speciali O Incrìvel Hulk nel 2008.
L’editrice Sem Editora nel 2012 ha pubblicato uno speciale di Hulk, nel 2013 lo speciale Tales of Suspense, nel 2003 lo speciale The Incredible Hulk n. 1.
Dal 2013 l’editrice Salvat ha pubblicato in collaborazione con la Hachette alcuni speciali dedicati ai principali personaggi Marvel nella serie A Colecao Oficial de Graphic Novels Marvel che prosegue tuttora con alcune decine di uscite pubblicate finora.
Nel 2014 l’editrice Marcos Moraes Campos ha prodotto 4 volumi speciali (3 di Capitan America e 1 di Devil, chiamato come al solito Demolidor).
L’editrice Planeta do Brasil nel 2014 ha prodotto lo speciale Dexter.

PERU'

Terminata l’analisi delle produzioni avvenute nei tre paesi più importanti per la diffusione dei fumetti Marvel nel centro e sud America, passiamo ora a considerare una serie di stati in cui la produzione locale di albi Marvel è stata sporadica, ma in cui si è avuta comunque una duratura e diffusa presenza di fumetti in lingua spagnola prodotti in altre nazioni. Il Perù ne è un ottimo esempio.

Negli anni ’70 e fino alla metà degli anni ’80 i fumetti prodotti in Messico dalla Prensa, dalla MACC e dalla Novedades sono stati distribuiti in Perù. Anche alcuni fumetti della Editorial Columba prodotti in Argentina sono stati distribuiti in Perù in quegli anni, come pure qualche uscita spagnola della editrice Vertice. In Perù sono anche stati distribuiti fumetti Marvel provenienti dal Cile (editrice Gabriela Mistral) e dalla Colombia (editrice Greco) nei primi anni ’80.

Negli anni ’90 una parte del materiale prodotto in Spagna dalla Planeta/De Agostini viene allo stesso modo distribuito in Perù, anche se non in maniera completa.
Bisogna però attendere anni molto recenti per vedere iniziare una produzione peruviana di fumetti Marvel. Solo nel 2008 infatti l’editrice Perù.21 ha iniziato a pubblicare fumetti Marvel in edizione specifica per il mercato peruviano, limitandosi alle saghe soprattutto recenti dei personaggi principali (ad esempio Spider-Man, Vendicatori, Capitan America, X-Men e Iron Man).
Al momento c’è poi il quotidiano El Comercio che produce, sempre a partire dal 2008, alcuni fumetti della Marvel (tra cui ad esempio la serie Amazing Spider-Man).

Nel 2014 l’editrice Deux Studio ha iniziato a produrre alcuni volumi aperiodici con materiale Marvel recente, con tirature attorno alle 12000-15000 copie, distribuendo le sue edizioni anche in altre nazioni vicine al Perù.

CILE

Anche in questo paese vi è stata una ampia importazione di edizioni estere in spagnolo, e solo recentemente hanno fatto capolino alcune edizioni locali dei fumetti Marvel.
Negli anni ’70 vi sono stati distribuiti i fumetti prodotti in Messico dalla Oepisa. Dagli anni ’80 in questo paese sono stati distribuiti fumetti Marvel in lingua spagnola pubblicati dalla Vid e dalla Panini in Spagna.
Ma è giusto sottolineare che in Cile si è verificata una precoce, anche se limitata, esperienza editoriale locale: infatti dalla fine degli anni ’70 (grazie al successo della trasmissione dei primi cartoni animati della Marvel in TV) la Editora Gabriela Mistral ha prodotto alcune serie Marvel: Spider-Man (15 numeri nel 1980), Conan el Barbaro (una prima serie di 38 numeri nel 1978-1979 e una seconda serie di 7 numeri nel 1980), Iron Man el Hombre de Herro e Hulk durate 14 numeri sempre nel 1980.
La casa editrice Publigrama nel 1987 pubblicò una serie chiamata Exito de T.V. di cui i primi 24 numeri contengono le storie della Marvel dei Transformers, a cui seguirono 10 numeri con le storie dei G. I. Joe.
Solo in anni recenti, sull’onda del successo dei film dei supereroi Marvel, la Editorial Unlimited ha iniziato a pubblicare diversi fumetti Marvel: Los Nuevos Vengadores (8 numeri nel 2012), Civil War (4 numeri nel 2012), El Asombroso Spider-Man (12 numeri nel 2012), Astonishing X-Men (2012), El Invencible Iron Man (2013), Wolverine (2013), Marvel Zombies (2013), Thor (2013), Hulk (2014) e Kick-Ass (2013).
Dall’autunno del 2014 vi sono stati distribuiti anche i volumi prodotti in Perù dall’editrice Deux Studio.

COLOMBIA

La Editorial Greco (che durante la sua storia cambierà denominazione diventando Editora Cinco) ha prodotto in Colombia la serie El Asombroso Hombre Arana (49 numeri dal 1974 al 1976) e la serie Star Wars la Guerra de las Galaxias (4 numeri nel 1978). Queste serie furono distribuite anche in Venezuela, Ecuador, Cile e Bolivia. La terza serie con fumetti Marvel pubblicata in Colombia è La Espada Salvaje de Conan, pubblicata dalla editrice Abril Cinco nel 1991 per 25 numeri. Questa serie fu distribuita anche in Venezuela, Ecuador e Bolivia.
Anche in questo paese è molto probabile che sia avvenuta negli anni la distribuzione delle edizioni messicane, spagnole e argentine.
Dall’autunno del 2014 vi sono stati distribuiti anche i volumi prodotti in Perù dall’editrice Deux Studio.

BOLIVIA

Dal 1974 al 1976 vi è stata distribuita la serie El Asombroso Hombre-Arana prodotta in Colombia dell’editrice Cinco. Negli anni ’80 e ’90 c’è stata una piccola e irregolare importazione di fumetti prodotti in Spagna, per una piccola cerchia di appassionati (che spesso leggevano e collezionavano i fumetti Marvel direttamente nelle edizioni originali americane).
Dal 2003 al 2005 in questo paese sono stati distribuiti i fumetti Marvel prodotti in Argentina dalla Comics Conosur. Negli ultimi anni vi sono stati distribuiti, e continuano ad esserlo, i fumetti prodotti sempre in Argentina dalla Ovni Press.
Dalla metà del 2010 è iniziata la prima pubblicazione boliviana di fumetti Marvel da parte dell’editrice Tres60 che ha prodotto per 4 anni una serie di albi con storie recenti: ha iniziato con gli X-Men, per poi proseguire con Spider-Man Brand New Day (13 numeri), Avengers, Iron Man, Capitan America.
Nel 2014 la Tres60 si fonde con un’altra giovane casa editrice, la Tu Kiosko, e insieme stanno proseguendo la pubblicazione dei fumetti Marvel in uscite aperiodiche, spesso in forma di miniserie. Oltre ai personaggi principali suddetti ci sono stati anche Kick-Ass, Marvel Zombies, eccetera. Queste edizioni stanno tuttora proseguendo, anche se con una cadenza di uscite molto diradata.

ECUADOR

Come per altri paesi del Sud America l’Ecuador ha conosciuto i fumetti Marvel attraverso le edizioni estere (messicane, e soprattutto spagnole) che qui vi furono distribuite negli anni ’70, ’80 e ’90.
Dal 1974 al 1976 vi è stata distribuita la serie El Asombroso Hombre-Arana prodotta in Colombia dall’editrice Cinco.
Ma nel 2006 abbiamo una svolta quando il più importante quotidiano del paese, El Universo, inizia a pubblicare per il mercato locale i fumetti Marvel di alcune delle principali serie americane (Spider-Man, Avengers, X-Men, Wolverine, Iron Man). Queste pubblicazioni sono tuttora in corso, anche se con cadenza sporadica.
Dall’autunno del 2014 vi sono stati distribuiti anche i volumi prodotti in Perù dall’editrice Deux Studio.

VENEZUELA

Dal 1974 al 1976 vi è stata distribuita la serie El Asombroso Hombre-Arana prodotta in Colombia dalla editrice Cinco. Molto probabile è la distribuzione negli anni seguenti delle edizioni Marvel messicane e spagnole.
Il quotidiano El Universal ha pubblicato delle strisce dell’Uomo Ragno prodotte in loco (con il titolo El Asombroso Hombre Arana), ma non so in quali anni.
La casa editrice El Nacional nel 1993 ha pubblicato la serie El Asombroso Hombre Arana e la serie Conan el Barbaro (non si sa di quanti numeri).

URUGUAY

Dal 2003 al 2005 in questo paese sono stati distribuiti i fumetti Marvel prodotti in Argentina dalla Comics Conosur. Probabilmente ai nostri giorni vi è la distribuzione dei fumetti prodotti in Argentina dalla Ovni Press.
Un collezionista sudamericano mi ha parlato della esistenza di una manciata di fumetti Marvel pubblicati in questo paese, a partire dagli anni 2000 (riguardanti Spider-man, X-Men e Iron Man), ma non ne ho trovato un chiaro riscontro, anzi la cosa mi è stata smentita da un altro esperto.

PARAGUAY

Dal 2003 al 2005 anche in questo paese sono stati distribuiti i fumetti Marvel prodotti in Argentina dalla Comics Conosur (e probabilmente ai giorni nostri dalla Ovni Press). Ritengo probabile una distribuzione frammentaria anche di materiale di provenienza spagnola in passato.
Un collezionista mi ha accennato alla possibilità che alcuni albi Marvel siano stati qui pubblicati negli anni 2000, ma la cosa mi è stata categoricamente smentita da un esperto boliviano.

GUATEMALA

In Guatemala il primo negozietto di fumetti è stato aperto nel 2012 e nelle immagini che ne ho visionato si vedono solo albi originali americani. È un paese con elevata analfabetizzazione e povertà in cui la lettura è riservata a poche persone. Sicuramente mi sento di escludere la pubblicazione locale di edizioni Marvel, ma mi pare anche poco probabile l’importazione di albi dal vicino Messico.

CUBA

A causa delle note motivazioni politiche e socio-economiche, penso che a Cuba non ci sia mai stata alcuna pubblicazione dei fumetti Marvel, e non sia stata permessa la diffusione delle edizioni provenienti dall’estero (USA e Messico). Non ho trovato nessun indizio che possa contraddire queste riflessioni.

JAMAICA

Mi sento di escludere la produzione locale di pubblicazioni Marvel, di cui non ho trovato alcuna traccia.
Potrebbe essersi verificata la distribuzione di edizioni in lingua spagnola (dal Messico o dalla Spagna), ma anche qui non ne ho trovato indicazione certa.
Invece negli anni ’80 mia sorella mi portò alcune copie di edizioni originali americane in inglese che aveva trovato in una edicola del paese durante una vacanza.

GUYANA FRANCESE, GUADALUPA, MARTINICA

Non ho trovato alcuna notizia di edizioni locali in questi paesi, che mi sento completamente di escludere. Negli anni vi potrebbe essere stata una ridotta e frammentaria distribuzione di fumetti prodotti in Francia, ma non ho trovato conferme in tal senso.

GUYANA, SURINAME, BELIZE, HONDURAS, EL SALVADOR, NICARAGUA, COSTARICA, PANAMA, BARBADOS, TRINIDAD, REPUBBLICA DOMENICANA, HAITI, BAHAMAS, SANTO DOMINGO

Non ho trovato alcuna notizia di edizioni locali in questi paesi, che mi sento completamente di escludere anche per ragioni socio-economiche. Negli anni vi potrebbe essere stata una ridotta e frammentaria distribuzione di fumetti prodotti in Spagna o in altri paesi sudamericani, ma non ho trovato conferme sicure in tal senso.