Storia (Traduzione) > 01

Editore: Marvel Italia / Panini Comics > Serie: Uomo Ragno (1994) > Albo: #526 > Storia: 01

Uomo Ragno (1994) #526 Storia 01

Genere: Super-Heroes

Starring: Spider-Man

Story-Arc: 24/7

Titolo: 24 ORE SU 24 CONCLUSIONE

Script: Mark Waid | Pencils: Barry Kitson, Mike McKone | Inks: Andy Lanning, Mark Morales

storia completa, tratta da:

Amazing Spider-Man (2003) #594 s01 *

Titolo originale: [Acid Blinding Me]

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SINOSSI: Attendendo il momento opportuno, Spidey riesce ad afferrare l'Avvoltoio al volo e a riempirgli la faccia di ragnatela che strappa la tela dal volto e semplicemente se ne va, lasciando Spidey con gli occhi ustionati ma con la vista che sta tornando. JJJ Senior chiede a Zia May di sposarlo e lei accetta senza esitare. Peter tornando nell'appartamento ha un incontro a dir poco burrascoso con la nuova coinquilina, la sorella di Vin Gonzales, Michelle. Caratterialmente la direttrice di un collegio. Anche se Peter ci mette del suo presentandosi nudo e spazzolando la sua frutta. Ma non aveva idea che ci fosse qualcun altro in casa. Deciso a catturare l'Avvoltoio, Peter va a trovare Adrian Toomes in prigione. Il vecchio Avvoltoio non ha nulla a che fare con questo, ma gli fornisce informazioni preziose: odia la mala che lo ha trasformato in mostro e attacca piccoli criminali feriti proprio per vendetta. Per cui Peter prepara una serie di trappole, utilizzando come esche le prede preferite dal rapace e riesce ad attirarlo da lui. Inizia un furioso combattimento che li porta nello Yankee Stadium dove sta per iniziare un'importante partita. Spidey alla fine riesce a fermarlo anche se è costretto a spezzargli le braccia. Deve però imparare un'amara lezione. Non importa il bene che fai, quanto piuttosto non togliere alla gente quello che più ama. L'interruzione della partita lo fa ripiombare al limite basso degli indici di gradimento fra i newyorkesi, con grande gioia di Jameson. Comunque Peter ha capito che non è il nuovo sindaco a turbarlo, quanto il pericolo immenso rappresentato dal suo più grande nemico che è diventato l'uomo più potente d'America: Norman Osborn. --- [Vittorio Sossi]