NOTE NARRATIVE: 1) Ultimo racconto degli Avengers scritto da Kurt Busiek, l'autore che (quasi) ininterrottamente ha sceneggiato tutte le storie dei Vendicatori dal "Ritorno degli Eroi" in poi (ovvero tutti gli albi del Volume 3, tra cui tutti quelli realizzati in coppia con George Perez) divenendo uno dei più longevi in assoluto tra gli scrittori della serie (e uno dei più amati, visto che "The Avengers" si è mantenuta su livelli di qualità [e di vendita] più che discreti); Busiek sarà ovviamente ricordato come uno degli autori fondamentali degli Avengers, un "classico", sceneggiatore di ben 52 episodi regolari, 3 annuals, uno speciale ("Ultron Imperative"), oltre ai 12 numeri del suo capolavoro "Avengers Forever". Dopo l'epilogo alla Guerra di Kang dell'episodio precedente, Busiek si congeda dai Vendicatori (anche se lo troveremo impegnato ancora per qualche mese con Cap e compagni, e ancora assieme a Perez, per il celebrato Crossover DC-Marvel intitolato "JLA/Avengers" pubblicato verso la fine del 2003) con un simpatico racconto "stand-alone" (staccato dalle vicende precedenti e successive) che a mio parere vale anche di più di ogni singolo capitolo della saga del Conquistatore ed è altresì un degno "canto del cigno" dello scrittore che riesce anche in questo caso a creare il giusto mix tra ironia, azione pura e caratterizzazione dei personaggi assieme ad un certo realismo pratico che non guasta. 2) Tony ha svelato la sua identità in Iron Man v3 #55 3) Thor appare sia con il costume classico (nelle sequenze flashback) che con l'armatura indossata per la prima volta dopo essere divenuto Regnante di Asgard (per la presunta morte di Odino), e ciò presume che Thor v2 #45 sia quindi avvenuto a cavallo tra lo scontro degli Avengers con gli Elementi del Destino e la loro audizione per la Fondazione Maria Stark 3) U.S. Agent segna un ritorno sulla serie dopo una lunga assenza, e l'unica sua avventura recente al fianco degli Avengers vi era stata in occasione della saga "Maximum Security", Walker comunque era stato protagonista di una miniserie personale pubblicata dalla Marvel nel corso del 2001. 4) Gli Elementi del Destino sono una compagine di non-umani creata in origine dallo scienziato Vasily Khandruvitch e composta da esseri che prendono il nome e i poteri dagli elementi della tavola periodica (apparsi per la prima volta in Avengers v1 #188 e definitivamente mutati in elementi puri durante Thunderbolts v1 #6; gli originali Elementi del Destino trovarono però la morte in "Thunderbolts #8" e quelli che appaiono in questa storia sono solo un loro duplicato creato dall'A.I.M. (a alla loro prima apparizione), che evidentemente è in grado ora di ripetere il procedimento di Khandruvitch. 5) La presenza della Bestia (Beast, alias il Dott. Henry "Hank" McCoy) non è ha mio avviso casuale, in quanto dovrebbe avvenire a ridosso dell'incontro avvenuto tra l'X-Men e gli Avengers alla fine di X-Treme X-Men #18, nell'ultimo capitolo della battaglia degli Uomini-X contro le truppe aliene di Khan. A tal riguardo la mia teoria cronologica suppone che, la Bestia interviene (in qualità di membro di riserva) in missione al fianco di alcuni Vendicatori durante la battaglia di St. Louis, e in seguito reincontra Capitan America e Iron Man alla fine della saga degli X-Men a Madripoor, per poi tornare all'Avengers Mansion in occasione dell'audizione con la commissione della Maria Stark Foundation; quindi X-Treme X-Men #11-18 si svolgono tra il combattimento con gli Elementi del Destino e l'audizione all'Avengers Mansion. --- [Terenzio "Tragix"]