NOTE NARRATIVE: 1) La storia contenuta in questo episodio della serie è il quarto e ultimo capitolo del Crossover in quattro parti "Live Kree or Die!" che la Marvel pubblico in USA nell'agosto 1998: il primo capitolo della storia è su Iron Man v3 #7, il secondo capitolo su Captain America v3 #8 e quindi il terzo capitolo su Quicksilver #10, contenente gli eventi che precedenti, che conclude l’importante saga considerata di fatto il sequel di “Operation: Galactic Storm” (famoso crossover degli Avenger del 1992) e nella quale ritorna in scena uno dei personaggi cosmici storici della Casa delle Idee, la Suprema Intelligenza Kree (apparsa per la prima volta in Fantastic Four v1 #64). 2) La Suprema Intelligenza dei Kree era creduta morta dai Vendicatori che pensavano di averla assassinata durante il Crossover "Operation Galactic Storm" (Avengers v1 #347) allorché il Cavaliere Nero la trafisse con la sua Spada di energia 3) Visione, da quando è stato danneggiato da Morgana Le Fay su Avengers v3 #3, comunica con gli altri membri del gruppo sotto forma di ologramma virtuale perennemente collegamento ai computers della base 4) Nota di continuity 1: nel corso della storia viene rivelato che la Suprema Intelligenza (essere millenario che troverà la morte nel 2006, nel corso della saga “Annihilation”) aveva avuto un ruolo segreto anche nelle recenti vicissitudini di Cap con gli Skrull, narrate durante la saga "Power and Glory" (Captain America v3 #5-7), influendo sulla mente dell'alieno mutaforma che aveva preso le sembianze dell’Eroe a stelle e strisce; e la Suprema Intelligenza sarà anche protagonista della miniserie "Avengers Forever", scritta da Kurt Busiek a pochi mesi di distanza dalla conclusione di “Live Kree or Die!” e in cui avverrà il ritorno in scena di Rick Jones e l'esordio del nuovo Capitan Marvel. 5) Nota di continuity 2: la discesa di Carol Danvers nell'oblio dell'alcolismo proseguirà per alcuni mesi, dopo la fine di "Live Kree or Die!", e Warbird si porterà addosso tale problema fino a The Avengers v3 #26, quando finalmente inizierà un percorso di disintossicazione (grazie anche al supporto di Tony Stark) e di recupero della reputazione e del suo status di Vendicatore (tornerà ufficialmente nel team in Avengers v3 #27); sarà però in Iron Man v3 #24 che Carol si renderà conto della gravità delle sue azioni sotto l'effetto dell'alcool, ammettendo le proprie responsabilità per la prima volta; una consapevolezza che la porterà tra l’altro a partecipare alle riunioni di un’associazione di alcolisti anonimi per diverso tempo. 6) Note di continuity sulla Lunatic Legion > La “Legione Lunare” che appare in questo albo è in realtà l’ennesima incarnazione del team di guerrieri Kree originariamente assemblato da Zarek (Ministro Imperiale dell’Impero Interstellare Kree) in Captain Marvel v1 #34-38, e in cui facevano parte, oltre allo stesso Zarek, anche l’Ammiraglio Sro-Himm, Kay-Sade, Fer-Porr, Tohn-Bil e Arjai-Ush; il nome della Legione lo si deve al fatto che Zarek e il resto dei membri (all’epoca esiliati) trovarono rifugio nella cosiddetta “Blue Area” della Luna, dalla quale tramarono nei confronti dell’Impero e di Mar-Vell (Captain Marvel I), provvedendo tra l’altro anche a fornire di superpoteri di Nitro che per breve tempo fu proprio un agente della Legione Lunare. La secondo incarnazione del team invece fu ad opera di Galen-Kor (prima apparizione ufficiale in Avengers v1 #350) e Avengers v1 #364-365, che mise assieme diversi guerrieri fidati in una squadra nota con il nome di “Last Kree Imperial Fleet” a seguito degli eventi del crossover “Operation: Galactic Storm” e per vendicare l’apparente morte della Suprema Intelligenza, individuando (a loro parere) negli Shi’ar e nei Vendicatori i principali artefici della disfatta dell’Impero Kree. In Iron Man v3 #7 infine, nel primo capitolo della saga-crossover “Live Kree or Die!”, ha debuttato la nuova “Legione Lunare”, ancora sotto il comando di Galen-Kor e ancora di base nella Blue Area della Luna (all’epoca abbandonata da Uatu l’Osservatore), nata ancora una volta per vendicare presunti torti all’Impero Kree da parte degli Avengers; al fianco di Kor, alcuni dei guerrieri che già lo avevano affiancato in Avengers v1 #364-365, tra cui Dylon-Cir, Kona-Lor, i gemelli Épt-Rass/Sìg-Rass e Talla-Ron. Altre apparizioni di Galen-Kor (e di altri membri della Lunatic Legion) sono contenute anche in “Avengers Strikefile”, in Avengers v1 #379 e in “Spider-Man Drakes Cakes Mini Comics Series v2 #1-4, mentre una successiva apparizione di alcuni membri superstiti (non meglio identificati) della squadra avverrà in Fantastic Four v3 #13-14: in merito a Galen-Kor invece, apparentemente morto alla fine della storia, ritornerà in scena in Annihilation Conquest: Starlord #1 senza però una spiegazione riguardo al modo in cui avrebbe salvato la pelle dopo la conclusione di “Live Kree or Die!” e misteriosamente tornato nei ranghi dell’Impero Kree in qualità di Ammiraglio. 7) Kurt Busiek omaggiò se stesso e lo storyboard delle prime pagine della storia alcuni anni dopo, in Avengers v3 #55, quando il gruppo si trovò nuovamente costretto a mettere sul banco degli imputati Carol Danvers e rievocare la Corte Marziale esattamente come accaduto nel finale di "Live Kree or Die!"; Warbird in quell'occasione si macchiò della morte di un avversario (il Padrone del Mondo, durante la saga "Kang Dynasty") ma l'esito del processo disciplinare fu differente poiché l'Eroina non venne allontanata dal gruppo ma bensì perdonata ed in parte giustificata dal contesto di grave emergenza in cui l'assassinio si verificò. Nel particolare, le pagine 2 e 3 di si ispirarono chiaramente alle pagine 2 e 3 della storia di questo numero, sia dal punto di vista della sceneggiatura che dal punto di vista essenzialmente grafico. --- [Terenzio Tragix]