Storia (Traduzione) > 01

Editore: Marvel Italia / Panini Comics > Serie: Marvel Miniserie (1994) > Albo: #166 > Storia: 01

Marvel Miniserie (1994) #166 Storia 01

Genere: Super-Heroes

Starring: Sheriff Strange

Evento: Secret Wars (2015)

Titolo: L'OCCHIO DI DESTINO

Script: Jonathan Hickman | Pencils: Esad Ribic | Inks: Esad Ribic | Colors: Ive Svorcina | Lettering: Chris Eliopoulos

storia completa, tratta da:

Secret Wars (2015) #003 s01 *

Titolo originale: The Eye Of Doom

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SINOSSI: Lo Sceriffo Strange fa rapporto al Dio Imperatore Destino di tutti i piccoli problemi di Battleworld. Tutte le dispute tra i vari domini del pianeta. E Destino gli chiede perchè se ne preoccupa. Perchè si preoccupa di tutte queste banalità. Di questa raccolta tediosa di registri. E Stephen dice che è tedioso anche il loro disaccordo in materia. Destino è onnipotente, non onniscente, per quersto lui deve sapere tutto, per evitare che il trono di Destino, e conseguentemente il mondo, l'ultimo mondo, siano messi in pericolo. Ma Destino dice che loro affronteranno insieme tutti i pericoli come hanno sempre fatto, uno alla volta, nell'ordine in cui si presenteranno. I due escono dalla sala del trono per passeggiare nei giardini del castello. Destino chiede a Stephen cosa lo preoccupi. Stephen dice che, a differenza di tutti gli altri, lui ricorda com'era prima, ricorda come hanno creato quel mondo. E ricorda di aver avuto la possibilità di essere lui Dio, e non Victor. Ma Victor dice di ricordare come Stephen non l'abbia voluto. Stephen dice di non volerlo tutt'ora, ma di sapere quanto sia prezioso quello che è rimasto loro. Per questo lo protegge ferocemente. E Victor dice che è per questo che non è preoccupato. Stephen ha tutta la sua fiducia, il suo piano favore. Stephen lo ringrazia, mentre i due passano sotto una statua di Molecola. Improvvisamente, Stephen viene allertato misticamente, da Doomgard sono arrivate notizie tremende. Stephen è dinanzi all'Arca da cui è emersa la Cabala. Il giovane Thor gli racconta cosa sia successo, mentre Stephen manda l'Occhio di Destino ad esplorare il vascello. Lo Sceriffo ordina ai Thor di estendere le loro ricerche di coloro che hanno lasciato la scia di impronta dal vascello per cinquecento leghe, chiedendo di portare uno degli assassini vivo per essere interrogato. Poi Stephen trasforma il cadavere di Re Thor in una sentinella di pietra per lo Scudo. Quando tutti i Thor, tranne il giovane Thor di Alta Avalon sono partiti per la loro missione, Stephen urla al loro "amico nascosto" di uscire, ora sono soli. E dalla nave esce Miles Morales, che racconta come la nave sia decollata da una cupola che si è aperta, mentre nel cielo vi era un'altra Terra, come lui si sia nascosto dai personaggi a bordo, che sono sicuramente dei criminali, dato il modo in cui erano vestiti, ma Strange è sconvolto dal fatto che Miles ricordi. A Castello Destino, Susan è sulla torre, osserva Valeria e Franklin sul palmo di Galactus, ed è raggiunta da Destino. Susan racconta che stava passeggiando nella grande piazza di Doomstadt, cosa che preoccupa Victor, che viene però fermato, non deve preoccuparsi, Susan è perfettamente in grado di badare a se stessa. Nella grande piazza, ha sentito il popolo cantare canzoni dell'Uomo nel Sole. Victor sa che vengono cantate. E dice che il fato di suo fratello è stato scelto proprio da Susan, ora Johnny è il Sole che illumina un mondo che prima ne era privo. Susan dice che non se ne pente, Johnny li osteggiava e doveva essere punito, ma lo ama ancora. è suo fratello. E Destino dice che dovrebbe essere contenta che suo fratello sia adorato come un dio. Susan chiede a Victor se non sia arrabbiato, dicendo che il popolo racconta che Battleworld inizialmente non aveva un sole perchè lui non voleva che ci fosse qualcosa di più luminoso. Victor dice che è la verità, ma che è cambiato. Susan dice di saperlo. Destino parla di come abbia creato quel mondo, eppure qualcosa non va. Non nel mondo, ma in lui. Forse gli antichi dei avevano ragione ad escludersi da quello che creavano. E per tutto il suo potere, non è in grado di guarirsi la faccia. Susan toglie la maschera di Victor e, osservandone il volto deturpato con sguardo amorevole, dice che non lo ha scelto per il suo aspetto, ma per la sua mente ed il suo cuore, e per quello che ha sacrificato per salvarli. Dovrebbe andare tra la gente senza maschera, per mostrare non solo il suo potere, ma la sua vera forza. Nell'Isola Segreta di Agamotto, si teleportano Strange, il giovane Thor e Miles Morales. Strange dice di non essersi stupito quando è stata trovata l'arca, e rivela di averne un'altra nel suo palazzo. Chiede al giovane Thor di aprirla, replicando la procedura compiuta dal moloide. Il portello si apre ed escono Peter, Carol, Quill e Thor. Peter e Miles si riconoscono. Carol parla con Strange, e dice che vi sono altri sopravvissuti. Esce Scott Summers, che Stephen si meraviglia essere diventato la Fenice, e Scott replica che alcuni sono pronti per la Resurrezione. Escono dalla nave anche T'Challa e Reed. T'Challa e Stephen si riconoscono, usando il loro codice degli Illuminati: memento mori. Illuminatus. Reed è distrutto, per aver perso tutto quello a cui teneva. Stephen rivela ai sopravvissuti che sono passati otto anni dall'ultima incursione, si trovano sul mondo costruito da Dio quando il multiverso è stato distrutto. Nessuno, a parte loro, ricorda nulla di quanto accaduto prima. E, del resto, ormai sono passati otto anni, i ricordi degli abitanti di Battleworld non sono più chiari per quel periodo di tempo, non comporta più una grande difficoltà come era stata necessaria all'inizio per armonizzare nuova e vecchia storia, del resto, Dio controlla lo studio delle scienze e della religione. Reed chiede chi sia il Dio di cui parla Stephen, e Stephen dice che è Destino. Victor ha salvato il multiverso. Poi Stephen rivela una verità che fa infuriare i sopravvissuti: lui aveva recuperato la loro arca già da tre anni, ma non l'ha aperta perchè doveva soppesare il contenuto della stessa con altre questioni. Reed si infuria, Destino domina il multiverso e lui doveva soppesare altre questioni? Deve a Reed una spiegazione! E Stephen dice che la spiegazione è semplicissima: Victor è bravissimo a giocare al Dio. Altrove, nel reame di Utopolis, la Cabala è radunata attorno ad un fuoco, mangiando. Maximus dice di essere affascinato da quel posto, ha notato che il sole orbita attorno al pianeta, e non viceversa. Corvus dice che per ora hanno trovato solo desolazione, dovrebbero separarsi per trovare più informazioni sul luogo ove si trovano. Reed dice che dovevano interrogare il Thor che hanno ucciso, Proxima e Namor concordano. Ma Thanos dice che non c'è spazio né per la pietà, né per altro. E le risposte alle loro domande verranno da loro. Quando Cigno Nero chiede a Thanos come faccia ad esserne così sicuro, Thanos risponde che gli basta guardare in alto. E sul campo della Cabala, giungono i Thor! --- [gb]

Il cast