Questo è il posto dove tutto è nato. I supereroi e il Marvel Universe in particolare sono figli dell’humus culturale pop degli Stati Uniti d’America, con tutte le considerazioni sociologiche e psicologiche che ne sono alla base e ne conseguono. Questi personaggi e il mondo fantastico che essi hanno popolato nascono sul finire degli anni ’30 negli USA e da qui partiranno, come vedremo, per una rapida conquista del mondo.
Ovvia e banale l’indicazione che in questo paese si è avuta la prima pubblicazione Marvel al mondo (nel 1939) a cui è seguita la più ampia e vasta produzione di albi a fumetti dedicati ai personaggi Marvel, fino ai nostri giorni (in alcuni forum di collezionisti americani si ipotizza una cifra complessiva attorno ai 40.000 fumetti prodotti dalla Marvel dal 1939 sino ad oggi).
Non mi dilungo su questo paese per ovvie ragioni. Quello che ci interessa in questa sede infatti è analizzare la diffusione di quello che qui è stato creato e prodotto nel resto del mondo.
Per quanto riguarda il mio discorso, solo su un aspetto mi pare importante chiosare: se è vero che negli Stati Uniti sono state scritte e disegnate la stragrande maggioranza delle storie a fumetti dei nostri personaggi preferiti, e poi queste stesse storie sono state cedute agli editori stranieri per le rispettive pubblicazioni estere, è pur vero che questa non è una regola assoluta. Infatti mi pare giusto segnalare che storie Marvel sono state prodotte primariamente anche in altre nazioni e che poi alcune di queste sono state a loro volta “importate” per la pubblicazione nel paese di origine (uno dei primi esempi di questi fatti si è avuto in Messico, ma anche l’Italia ha a più riprese effettuato operazioni editoriali di questo tipo, e così via).
Questo paese, come lo ha scherzosamente definito un collezionista con cui ho corrisposto, può essere definito il 53° stato degli U.S.A.. Con queste parole voleva spiegarmi che in pratica tutti i fumetti prodotti negli Stati Uniti hanno sempre avuto una distribuzione anche in Canada. Ma il Canada è culturalmente e linguisticamente diviso in due comunità distinte: quella anglofona e quella francofona, che oltretutto si suddividono anche le diverse regioni geografiche del paese. Pertanto se le edizioni originali in inglese possono essere state sufficienti per una parte dei lettori canadesi, si capisce come si sia resa necessaria una produzione di albi specificamente prodotti in lingua francese.
Analizziamo prima di tutto le edizioni in inglese: a cavallo tra gli anni ’40 e ‘50 due case editrici si sono suddivise il parco testate della Timely/Atlas stampandone le rispettive edizioni per il mercato canadese. Partiamo con l’editrice Bell Features che a cavallo tra i due decenni ha pubblicato molte serie golden age in una manciata di albi ciascuna:
Questi albi hanno quotazioni di mercato molto alte (anche centinaia di euro cadauno) e rappresentano senz’altro uno dei primi esempi dell’esportazione dei fumetti Marvel al di fuori del paese di origine.
Oltre alla Bell Features, l’altra casa editrice che ha pubblicato il materiale Timely/Atlas della golden age è stata la Superior Publishers Limited che negli stessi anni ha prodotto le seguenti serie, spesso con un orientamento più supereroico: Adventures into Fear (1 numero nel 1951), Adventures into Terror (2 numeri nel 1950-1951), All Western Winners (6 numeri nel 1949), Apache Kid (10 numeri nel 1951-1952), Arizona Kid (6 numeri nel 1951-1952), Best Love (2 numeri nel 1949), Captain America Comics (10 numeri dal 1948 al 1950), Complete Mystery Comics (4 numeri nel 1948-1949), The Human Torch (3 numeri nel 1948-1949), My Own Romance (6 numeri nel 1950-1951), Nellie the Nurse (2 numeri dal 1949 al 1951), Sub-Mariner Comics (7 numeri dal 1948 al 1949), True Complete Mystery (3 numeri nel 1949), Venus (16 numeri dal 1948 al 1951), e poco altro.
Dopo il successo presso i lettori conseguente alla rivoluzione narrativa nata con Fantastic Four n. 1, la Marvel per molto tempo ha stampato una parte della tiratura dei suoi albi con un prezzo di copertina indicato in dollari canadesi e li ha distribuiti direttamente nel Canada per i lettori anglofoni. Si tratta di edizioni in tutto e per tutto identiche a quelle vendute negli Stati Uniti, solamente con la modifica dell’indicazione del prezzo in copertina.
Ma la parte del leone delle edizioni Marvel canadesi avviene in lingua francese. L’editrice EH (Editions Heritage) ha detenuto i diritti Marvel per le pubblicazioni in francese in Canada dal 1968 al 1987, pubblicando tutte le principali testate:
Le pubblicazioni della Heritage sono state in bianco e nero fino al 1983, e a colori in seguito. La tiratura di queste pubblicazioni era attorno alle 8.000 copie per numero.
Dal termine dell’opera editoriale della Heritage la prodizione di edizioni canadesi dei fumetti Marvel ha subito un marcato declino. Una parte delle pubblicazioni prodotte in Francia dalla Semic hanno avuto anche una distribuzione in Canada (con una prezzatura in dollari canadesi). Più tardi analoga sorte è avvenuta anche per le edizioni della Marvel France/Panini France.
L’editrice Bandes Dessinées Fantastiques nel 1993 ha pubblicato una serie di 5 numeri di L’Etonnant Spider-Man.
Nel 2005 esce una serie di ristampe dell’Uomo Ragno da parte della editrice Divers, non si sa di quale durata (che verosimilmente distribuisce per il mercato canadese una collana analoga prodotta dalla Panini France).
A quanto mi è stato possibile verificare in questo paese non è mai avvenuta nessuna pubblicazione di fumetti Marvel.
Potrebbe esservi stata una importazione di albi dal vicino Canada, oppure dalla Danimarca (paese a cui la Groenlandia è legata da ragioni storiche e politiche), ma si tratta solamente di una mia ipotesi, a cui non ho trovato riscontri e che pertanto ritengo comunque altamente improbabile.