I Simbionti sono una razza di parassiti amorfi extraterrestri. Quando l'Arcano organizzò le Guerre Segrete scelse casualmente come terreno di scontro il pianeta dove era stato esiliato il simbionte. Qui la creatura aliena si unì a Peter Parker, aderendo alla sua pelle come fosse un costume. Il costume potenziò le facoltà fisiche dell'umano, oltre a conferirgli grande resistenza e un fattore di guarigione più efficace. Dopo qualche tempo però, Peter cominciò ad accorgersi di un cambiamento nella sua personalità. Reed Richards esaminò il costume, scoprendo che si trattava di un essere vivente che stava fondendo la sua personalità con quella di Peter, parassitando il suo organismo e iniziando a prendere decisioni autonome. Scoperta l'avversione del simbionte per le onde sonore intense, Peter riuscì a disfarsi della creatura. L'alieno rimase nascosto all'interno di una chiesa, dove dopo poco tempo incontrò Eddie Brock, un giornalista che odiava a morte Spider-Man, accusandolo di avergli rovinato la vita. Brock aveva intenzione di suicidarsi, ma il simbionte si unì a lui e ai suoi ricordi, trovando nell'odio verso Spider-Man un fine comune. L'odio di Brock e la scoperta dei poteri che il simbionte gli conferiva permisero una fusione completa tra i due, priva dei limiti imposti dalla coscienza di Peter Parker. Così nacque Venom, una creatura altamente letale e il più implacabile nemico che Spider-Man abbia mai conosciuto.