Storia (Originale) > 01

Genere: Super-Heroes

Starring: X-MEN

| Story-Arc: The Dark Phoenix Saga

Titolo: Elegy


Pagine: 18 | Forma: Storia classica

NOTE EDITORIALI: Chris Claremont, sempre supportato dalla magica mano di John Byrne, ripercorre l'intera storia degli X-Men dall'esordio nel lontano 1963 ad opera dei mitici Stan Lee e Jack Kirby, all'epilogo della prima run di Claremont Cockrum Byrne. Da notare che seppelliscono una bara vuota, dato che il corpo di Jean Grey / Fenice è stato polverizzato/disintegrato. Bisogna sempre tenere a mente che si tratta di un fumetto americano, che si basa sulle dinamiche tipiche della società americana, noi europei, sopratutto noi latini e italiani abbiamo dei rapporti personali molto diversi nelle affettività, siamo molto più passionali, soprattutto a livello parentale, questo non significa che gli americani siano più freddi, ma che manifestano in maniera diversa certe cose. Scott era l'uomo che Jean Grey aveva scelto di amare, e di avere come compagno, lui ha perso la donna della sua vita, la donna che aveva scelto di amare, nella cultura americana si dice che non puoi scegliere la famiglia in cui nasci, non puoi scegliere madre padre e fratelli, ti capitano, ma le amicizie i compagni gli amori li scegli tu. Quindi è questo che rappresenta Claremont tra ciclope e i familiari di Jean Grey. Per la prima volta Claremont ci mostra primi X-Men riuniti: Scott Hank Warren e Bobby. A loro quattro, si unì la giovanissima Jean Grey, che arriva alla scuola per giovani dotati di Xavier in taxi. Claremont ci ricorda anche la differenza di età tra i vari componenti degli X-Men: Hank è il più grande di età, 17 anni circa, Warren, Scott e Jean sono coetanei circa 16 anni circa, mentre Bobby è il più piccolo, 14 anni circa, questo viene mostrato nel poco interesse di Bobby verso l'arrivo di una ragazza nella scuola, non perché in un lontanissimo futuro gli autori prenderanno spunto da questo episodio per dare una svolta e una tematica sulla tolleranza sessuale portando il personaggio Bobby Drake / Iceman a dichiarare la sua omosessualità, ma molto più semplicemente perché era ancora un ragazzino che aveva in mente più i lego (per dire) che non le ragazze, mentre ai suoi compagni i primi ormoni si facevano sentire. Il lavoro principale di Chris Claremont per dar vita ai suoi incredibili X-Men è stato decostruire il passato e i personaggi originali degli X-Men e quindi ricostruirli, rispettando il passato ma al tempo stesso rimodernandoli e attualizzandoli, per integrarli con i nuovi elementi. Nuovi elementi che benché ben delineati e costruiti, sono ancora in piena fase di sviluppo. Un immenso lavoro, ma un lavoro pienamente riuscito, dato che ora gli X-Men sono diventati la punta di diamante della Marvel, mettendoli in cima al Pantheon degli eroi dell'universo Marvel. Questo episodio è si un epilogo, ma anche un prologo e un nuovo inizio, in cui i principali personaggi e protagonisti (sempre con qualche elemento del passato presente) saranno i nuovi X-Men della seconda genesi: Tempesta, Wolverine, Nightcrawler, Colosso e una nuova ragazza che, esattamente come fu per Jean Grey, arriva alla scuola in taxi (un chiaro omaggio alle primissime origini degli X-Men).
Pencils
John Byrne
Colors
Lettering




SINOSSI: Scott, al funerale di Marvel Girl, ripercorre mentalmente tutta la sua vita: la fondazione degli X-Men, il rapporto con Jean, tutte le battaglie che ha affrontato con i suoi compagni ed amici, l'epilogo tragico sulla Luna. Alla conclusione della cerimonia Scott comunica a Xavier che lascia il gruppo perché ha bisogno di riflettere sul suo futuro e non ci riuscirà se rimane con i suoi amici. Lilandra consegna un cristallo oloempatico con l'effigie di Jean ai suoi genitori: quando toccheranno il manufatto saranno in grado di percepire le emozioni della ragazza come se fosse viva. La vita del gruppo mutante continua: inconsapevole della tragedia avvenuta, l'ingenua Kitty Pryde si presenta alle porte della scuola e rimane delusa perché non c'è nessuno ad accoglierla. --- [Bruno Marcotulli]

NOTE NARRATIVE: 1) Dalla lapide scopriamo che Jean, al momento della morte, aveva 24 anni essendo nata nel 1956 2) Tav. 2 - Quando Jean arrivò nella scuola, Bobby mostrò contrarietà perché una ragazza s'univa al gruppo: questa è un'aggiunta di Claremont che può far sospettare che avesse intenzione diverse sulla psicologia di Iceman (omosessualità nascosta?) 3) Tav. 7 - Un importante dietro le quinte di X-Men v1 #032: Scott fece la dichiarazione d'amore a Jean mentre i suoi compagni stavano festeggiando il diciottesimo compleanno di Bobby 4) Da segnalare un pensiero di Scott: Non vivo più. Sopravvivo solamente 5) Un appunto alla sceneggiatura - il padre di Jean rincuora Scott, ma ciò è un'assurdità perché sarebbe dovuto essere il contrario: il dolore per la perdita di una figlia è tale che non permette di avere sentimenti simili --- [Bruno Marcotulli]

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