Storia (Originale) > 01

Editore: MARVEL COMICS > Serie: Uncanny X-Men (1963) > Albo: #127 > Storia: 01

Uncanny X-Men (1963) #127 Storia 01

Genere: Super-Heroes

Starring: X-MEN

| Story-Arc: The Proteus Saga

Titolo: The Quality Of Hatred

Pagine: 17

NOTE EDITORIALI: Claremont continua a dar maggior spessore e rilievo al personaggio di Tempesta e finalmente porta ad un chiarimento tra Ciclope e Wolverine, che nei precedenti episodi erano protagonisti di numerosi battibecchi e scaramucce: Wolverine non aveva molta simpatia per Ciclope, non solo per un suo innato senso di irriverenza verso le alte sfere, di fatto non ha mai chiamato Xavier professore, ma quasi sempre Chuck, ma anche per il fatto che non capiva cosa ci trovasse in lui Jean Grey , visto che lo considerava un vigliacco e un leader scarso. Qui Claremont invece dà a Ciclope uno spessore davvero molto importante, riesce a capire che la batosta che Wolverine ha subito da Proteus potrebbe danneggiarlo per sempre, e innesca uno scontro che lo faccia riprendere e che al tempo stesso metta alla prova lui e l'intera squadra: Wolverine capisce che ciclope è un uomo di valore e che merita rispetto. Claremont costruisce o ricostruisce i vari personaggi a piccoli passi, ma tra i vari membri ce ne uno che pare fermo ad un punto fisso, pur essendo sempre al centro dell'azione, rimane al tempo stesso un po defilato, quasi poco sviluppato rispetto agli altri, Nightcrawler, invece Kurt è il collante di tutta la squadra, lui e l'amico di tutti, Wolvy non ha legato molto con Tempesta, ma lui è legato ad entrambi, idem con Colosso o Banshee: è il vero collante degli x men. Al tempo lo stesso Claremont non si accorse della cosa, ovvero Moira Mctaggart aveva lo stesso nome sia da nubile che da sposata, infatti quando conobbe Charles Xavier la si chiamava/conosceva come Moira Mctaggart, ma il cognome era il cognome del marito, Joe, l'uomo per cui lasciò Xavier, qualche tempo dopo venne chiarito che il nome da nubile di era Kinross, in futuro si sarebbe chiarito che il matrimonio tra i due non fu solo una questione di amore, ma di accordi presi tra le due famiglie. Dopo violenze e maltrattamenti da parte di Joe, Moira lo lasciò e si ritirò nei possedimenti della sua famiglia, l'isola di Muir, dove costruì i suoi laboratori e riprese i contatti, solamente lavorativi con il suo ex Charles Xavier. Lì diede alla luce all'insaputa del padre, il proprio figlio, Proteus. Essendo scozzesi, sono cattolici, quindi sono separati ma non divorziati: un aspetto che per noi società cattolica non ci meraviglia, ma ricordo che gli X-Men è un fumetto americano, un paese a maggioranza religiosa protestante (di varie confessioni), e molto raramente nei fumetti si è toccato il discorso religioso: Claremont inizia a farlo.

Script
Christopher Claremont

Pencils
John Byrne

Inks
Terry Austin

Colors

Lettering

SINOSSI: Tempesta rimane ferita durante lo scontro con Proteus: questo, unito al potere di plasmare la realtà del mutante la mette in condizioni d'inferiorità, ma è salvata da Moira che, con un fucile d'alta precisione, tenta d'uccidere suo figlio; Ciclope ferma la scienziata che reagisce imprevedibilmente facendolo svenire con una caduta accidentale. Proteus s'allontana indisturbato e s'appropria del corpo di una ragazza e si dirige verso Edimburgo. Ciclope si rende conto che i suoi compagni colpiti dal mostro sono sconvolti: provoca Wolverine per ottenere una reazione rabbiosa e fargli superare lo shock. Fenice riesce a seguire la traccia psichica di Moira in città ma quando gli X-Men raggiungono la scienziata è troppo tardi: Proteus s'è impossessato del corpo di suo padre che odia in maniera particolare perché ha abbandonato sua madre e ha preso quest'ultima in ostaggio. --- [Bruno Marcotulli]

NOTE NARRATIVE: 1) Prima apparizione di Joe Mac Taggart 2) Il poliziotto a cui telefona Joe è Dai Thomas: un sovrintendente già visto nella serie di Capitan Bretagna e che si rivedrà, molti anni dopo, nella serie Excalibur 3) Wolverine, dopo la reazione rabbiosa verso Scott e aver capito le sue reali intenzioni, per la prima lo reputa degno d'essere al comando del gruppo --- [Bruno Marcotulli]