Ricerca rapida

Storia (Traduzione) > 22

Editore: Marvel Italia / Panini Comics > Serie: Marvel Omnibus (2007) > Albo: #009 > Storia: 22

Marvel Omnibus (2007) #009 Storia 22

Genere: Super-Heroes

Starring: X-MEN

Titolo: DESOLAZIONE

Script: John Byrne, Christopher Claremont | Pencils: John Byrne | Inks: Terry Austin

storia completa, tratta da:

Uncanny X-Men (1963) #114 s01 *

Titolo originale: Desolation

* Clicca sulla Storia Originale per maggiori dettagli.

SINOSSI: Bestia è riuscito a rialzarsi e continua a camminare nella bufera antartica portando Jean / Fenice fra le braccia: un elicottero avvista i due superstiti perché la rossa emette il famoso fulmine a forma d'uccello: tornati a Westchester, la ragazza annuncia a Xavier cosa è successo agli altri, non sapendo che, invece, si sono salvati grazie a Tempesta e a Ciclope che li ha guidati, per via sotterranea (un tunnel nella lava solidificata) nella Terra Selvaggia. Scott comincia rendersi conto dei sentimenti che lo legano a Corsaro dei Predoni Stellari: ricorda che, quando si salvò dall'incidente aereo da bambino, insieme a Havok, un uomo con le sue sembianze era vicino a sua madre. Tempesta s'allontana per una nuotata in un laghetto, ma presa dalla bellezza della natura incontaminata, non s'accorge che un misterioso personaggio s'è avvicinato: Karl Lykos assorbe la sua energia mutante e torna ad essere Sauron. --- [Bruno Marcotulli]

NOTE NARRATIVE: 1) Scott comincia a ricordare la sua infanzia e arriva una rivelazione: presumibilmente i suoi genitori, per salvare lui e suo fratello, li buttarono da un aereo con un solo paracadute 2) Importante il dialogo fra Scott e Ororo: il ragazzo s'è reso conto che Jean, dopo che è diventata Fenice, è cambiata profondamente tanto da rendersi conto che forse non l'amava più come prima e, ovviamente questo sentimento, scandalizza Tempesta 3) Primo incontro fra Bestia e Lilandra, a Westchester, e fra i nuovi X-Men e Sauron 4) Una curiosa caratteristica dei disegni di Byrne: i maschi degli X-Men hanno tutti il petto villoso --- [Bruno Marcotulli]