NOTE NARRATIVE: 1) Prima apparizione dei Figli del Serpente e del Serpente Supremo 2) Chiaramente i Figli del Serpente sono la versione Marvel del Ku Klux Klan, che in quel periodo terrorizzava soprattutto il Sud degli Stati Uniti con atti vandalici ai danni principalmente della comunità afroamericana ed era supportato anche da persone influenti. La simbologia dei Figli è associata al serpente tentatore che fece scacciare dall'Eden gli impuri Adamo ed Eva (laddove l'Eden sono gli Stati Uniti e gli impuri le cosiddette minoranze) 3) Il razzismo strisciante si annida anche nei luoghi più impensati: alle riunioni dei Figli del Serpente partecipano infatti donne e uomini in giacca e cravatta, inoltre molta gente comune non denuncia i loro crimini per paura 4) Ormai le incomprensioni tra Capitan America e Occhio di Falco sono alle loro spalle: da questo episodio iniziano a parlare e scherzare come due vecchi amici e l'arciere si dimostra il più preoccupato quando Cap viene rapito 5) Capitan America scuote Golia dalla sua depressione alla vecchia maniera: provocandolo e facendolo scatenare. Fosse sempre così facile! 6) La base SHIELD si trova in un luogo impensabile: sotto il negozio di un barbiere. Cap vi è entrato per la prima volta in contatto su TALES OF SUSPENSE 78 7) Bill Foster ci rivela l'esatta altezza di Hank Pym: sei piedi (1 metro e 83 centimetri) 8) Bill Fosterm alla sua prima apparizione, è un cosiddetto C-lister del Marvel Universe, ovvero un personaggio di secondo piano che ha goduto di popolarità a fasi alterne con periodi di oblio anche molto lunghi, e che fece la sua prima apparizione nella storia dei Vendicatori nei panni di un biochimico talentuoso alle dipendenze di Tony Stark. Per alcuni anni Foster fu solo un civile, una sorta di comprimario oscuro, fino a quando (in "Power Man #24-25" [Vol.1]) una sua versione modificata delle "Particelle Pym" non lo trasformò in un Super-Eroe provetto in grado di aumentare la statura sino a 25 piedi; Bill adottò quindi il nome di Black Goliath (Golia Nero), e alla sua professione scientifica affiancò sovente l'attività di avventuriero mascherato. La Marvel gli dedicò una miniserie nel 1976 ("Black Goliath" Vol.1) e alcune sue apparizioni significative sono contenute in "Marvel Two-In-One" (Vol.1), durante le quali decise di cambiare il nome in "Giant-Man" (II). Guarito da una grave intossicazione da radiazione (contratta durante un suo confronto con il villain chiamato Atom-Smasher), Bill Foster perse l’abilità di modificare la statura e il controllo mentale sulle Particelle Pym assimilate per tanto tempo, e quindi prese la decisione di appendere il costume al chiodo per tornare a dedicarsi alle scienze trovandosi a collaborare anche con l’Alto Evoluzionario, come si scoprì nel corso della saga “Evolutionary War”; durante quella stessa avventura Foster rivelò dapprima di avere il cancro (causato dalla precedente malattia) e poi scoprì di poterne fermare lo sviluppo grazie alle Particelle Pym a cui si espose. Negli anni successivi Bill cambiò ancora una volta il nome in “Goliath”, poi perse nuovamente i poteri e infine, nel 2003, tornò nei panni di biologo nello story-arc "Red Zone" dei Vendicatori (in "The Avengers #65-70" [Vol.3]); riapparve nuovamente in azione (con costume e poteri) su "Thing #1" (Vol.2), nel 2005, e tempo dopo fu tra i protagonisti del crossover “Civil War”, quando si schierò con i ribelli capitanati da Steve Rogers (Captain America) e dove perse infine la vita per mano del Clone di Thor (Ragnarok).Nota di continuity > 9) Il decano Don Heck pare aver commesso un grave errore, perché nella sequenza in cui Henry Pym comunica a Tony Stark di voler coinvolgere il biochimico Bill Foster nelle sue ricerche, l'alter-ego di Iron Man si mostra in video con la piastra pettorale dell'armatura; poiché la vera identità di Testa di Ferro sarà rivelata al resto del team solo molto tempo dopo, Heck è ovviamente caduto in una colossale disattenzione, e chiaramente dobbiamo supporre che Pym non abbia fatto caso all'armatura e che quindi non si sia accorto del segreto di Stark. --- [Fabio Volino & Bruno Marcotulli & Terenzio Avvantaggiato]