Storia (Traduzione) > 02

Genere: Super-Heroes

Starring: Phil Sheldon

Story-Arc: Marvels

Titolo: MARVELS 1

Script: Kurt Busiek | Pencils: Alex Ross


storia completa, tratta da:
Titolo originale: Book One: A Time Of Marvels


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SINOSSI: Siamo nel 1939, e lo scienziato Phineas Horton presenta al mondo il suo androide senziente, la Torcia Umana: tra i giornalisti presenti all'evento vi è anche Phil Sheldon, fotoreporter freelance. L'entrata in scena della Torcia Umana fu solo l'inizio, come se il seme che avrebbe dato vita all'invasione di esseri dotati di poteri fosse stato gettato, e Sheldon come il resto degli americani assistette all'esordio delle Meraviglie, i cosiddetti eroi della Golden Age Marvel, Sub-Mariner, Toro, Blazing Skull, ecc… e soprattutto di Captain America, la leggenda della Seconda Guerra Mondiale, nato da un esperimento segreto, voluto dal governo USA e mirato a creare un esercito di supersoldati (il cosiddetto Progetto Rinascita). Ovviamente, la maggior parte di questi eroi saranno protagonisti anche al fronte, durante tutta la durata della Guerra e strenui avversari di spie e sabotatori nazi-fascisti (e giapponesi). Ma quando la guerra finì le meraviglie continuarono a restare, alcune si ritirarono e di altre non se ne seppe più nulla, e fu durante uno scontro tra Namor (tornato ostile all'umanità) e la Torcia Umana originale, che Phil Sheldon ci rimise un occhio. --- [Terenzio Tragix]

NOTE NARRATIVE: 1) Marvels è importante non solo per la qualità dell'opera nel suo complesso ma soprattutto perché racchiude in 160 pagine la genesi dell'Universo Marvel moderno che ci viene mostrato sotto una prospettiva inedita e rivoluzionaria. Gli autori della miniserie riescono nel loro intento principale, quello di narrare con immagini di estremo realismo e credibilità la New York vista con gli occhi del cittadino qualunque, stupefatto e allo stesso tempo intimorito per l'arrivo dei Super Eroi, nonché le conseguenze inevitabili e invisibili che si ripercuotono nella vita della gente normale e derivanti dalle azioni che questi nuovi superumani compiono ogni giorno. A riprova di ciò, il protagonista della storia non è un supereroe ma bensì il reporter freelance Phil Sheldon, che attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica sarà testimone della nascita delle meraviglie conducendo il lettore in un affascinante viaggio che ripercorre la nascita dei Fantastici Quattro, la venuta di Namor, l'esordio dei Vendicatori, la rivelazione dell'esistenza dei mutanti e degli X-Men, la morte di Gwen Stacy e tanto altro ancora… i primi dieci anni della Marvel racchiusi in un opera editoriale che ha fatto storia. Quest'opera di Busiek e Ross, che prende il nome dal libro Marvels realizzato dal protagonista, Phil Sheldon, lasciò davvero stupefatti i fan dell'epoca, per l'originalità della trovata narrativa e soprattutto per la poeticità del testo e delle immagini, che assieme una minuziosa ricostruzione della realtà Marvel (senza contare l'iper-realismo e la cinematicità fotografica nella tecnica pittorica). 2) Cronologicamente, la mini ripercorre i principali eventi narrativi accorsi Marvel Universe, dalla sua nascita ideale sotto l'insegna della Timely, nel 1939, quando apparvero per la prima volta i racconti a fumetti della Torcia Umana originale (Human Torch I) e Sub-Mariner (Namor, Principe di Atlantide) all'interno di Marvel Comics #1, e poi il loro storico incontro-scontro su Marvel Mystery Comics #8-10 (il primo crossover in assoluto dei comics), e ancora gli esordi di Captain America (alias Steve Rogers, su Captain America Comics #1 del 1941) e quindi l'avvento della 2a Guerra Mondiale e lo schieramente di supereroi americani al fronte. 3) Busiek e Ross operarono con abilità certosina nel ricostruire cronologicamente gli eventi dei primi anni dell’Universo Marvel moderno, cercando di non creare incongruenze con le storie originali, ma nonostante questo, era impossibile incappare in alcuni (diciamo così) paradossi temporali dovuti essenzialmente al trascorrere del tempo rallentato nel Marvel Universe: così, è accaduto per esempio per la presenza di un adulto J. Jonah Jameson in “Marvels #1”, che per evidenti ragioni non poteva avere tale età già negli anni ’40. Negli Handbook di Spider-Man pubblicati dalla Marvel tra il 2004 e il 2005 venne così attuata una piccola retcon all’opera di Busiek e venne spiegato che in realtà quello era il padre di Jonah Jameson (anche chiamato “Old Man” Jameson) e non l’attuale editore del Daily Bugle che tutti oggi conosciamo. Sempre a riguardo, nel 2007, all’interno di “Spider-Man: Back in Black Handbook” fu anche indicato il nome del padre di J. Jonah Jameson, in Walter; e a consolidare ulteriormente questa retcon vi sono anche diverse apparizioni di un giovanissimo J. Jonah Jameson in sequenze ambientate all’epoca dei fatti narrati in “Marvels #1” (ed edite successivamente all’uscita della mini qui recensita), come ad esempio in “Young Avengers #1” (Vol.1) o in “Marvel Holidays Special 2004”. 4) Le cover originali di tutti e quattro i capitoli, ad opera di Alex Ross, avevano una sovracopertina trasparente (trasparent foil cover) su cui era stampato il nero dei disegni, che andava a sovrapporsi al cartoncino sottostante con i colori. 5) Alex Ross dedicherà a Horton e alla sua creatura artificiale un albo one-shot intitolato Marvels #0, pubblicato qualche mese dopo la fine della miniserie, e nella quale l'artista rivelò per la prima volta cosa accadde nei giorni precedenti e immediatamente successivi alla nascita della Torcia. 6) Ritroveremo come protagonista Phil Sheldon in Marvel Heroes & Legends #1 - 1996 e Marvel Heroes & Legends #1 - 1997, albi retrospettivi contenenti rispettivamente gli eventi che precedettero la nascita della seconda formazione dei Vendicatori (Capitan America, Hawkeye, Quicksilver e Scarlet Witch, avvenuta di The Avengers #16 [Vol.1]) e il remake del matrimonio tra Reed Richards e Sue Storm 7) il confronto tra Sub-Mariner e Human Torch narrato da Ross avvenne veramente sui fumetti della Timely, e i due Eroi si scontrarono in più di un occasione, la prima volta in assoluto in Marvel Mystery Comics #8-10 (del 1940), quando furono i protagonisti del primo crossover tra personaggi della Timely, e in Human Torch #5 (del 1941), e anche in Captain America #423 (del 1994) in una storia ambientata prima della nascita degli Invasori). Le ultime due tavole di Marvels #1, furono un omaggio di Busiek e Ross ad alcuni Eroi storici della Golden Age Timely, ritratti assieme in azione mentre compiono un raid in un covo di nazisti in Europa; è possibile riconoscere (da sinistra a destra), Bucky, Captain America, Sub-Mariner, Vision I (l'alieno), Destroyer, Black Widow I (Claire Voyant), Thunderer, Blazing Skull, Black Marvel, Human Torch I e Toro. --- [Terenzio Tragix]

Il cast

  • Casey
    E-616
  • Captain America
    Captain America
    E-616
    Capitan America
  • Bucky
    Bucky
    E-616
  • Blazing Skull
    Blazing Skull
    E-616
  • Black Widow
    Black Widow
    E-616
  • Black Marvel
    Black Marvel
    E-616
  • Black Avenger
    Black Avenger
    E-616
  • Angel
    Angel
    E-616
  • Betty Dean
    Betty Dean
    E-616
  • Destroyer [4]
    Destroyer [4]
    E-616
  • Nick Fury
    Nick Fury
    E-616
  • William Goodman
    E-616
  • Human Torch
    Human Torch
    E-616
  • Iggy
    E-616
  • J.J. Jameson
    J.J. Jameson
    E-616
  • Willie Lumpkin
    Willie Lumpkin
    E-616
  • Doris Jacquet Sheldon
    E-616
  • Phil Sheldon
    E-616
  • Sub-Mariner
    Sub-Mariner
    E-616
  • Toro
    Toro
    E-616
  • Vision
    Vision
    E-616
  • [Imperial Japanese Soldier]
    E-616
  • Phineas T. Horton
    Phineas T. Horton
    E-616
  • [Schultz Staffeln Soldier]
    E-616
  • [Wehrmacht Soldier]
    [Wehrmacht Soldier]
    E-616
  • Bill Lumpkin
    E-616
  • Clark Kent
    Clark Kent
    E-616
  • Dino Manelli
    Dino Manelli
    E-616

Il cast originario


Blue-Area - Marvel Continuity Resource