Testo completo

del 1993/01
Protagonista:
Doom 2099
Titolo originale: Muses Of Fire
Script: John Francis Moore | Pencils: Patrick R. Broderick | Inks: Patrick R. Broderick




Sinossi:

Latveria. Uno stato indipendente nell'anno 2099, dove l'elité dei mercenari del suo sovrano Tyger Wylde vive nel lusso e nella depravazione, insieme alle elité mondiali, e la popolazione vive in uno stato di miserabile schiavitù, senza libertà e senza speranze. Il giovane Wyre sta vendendo delle informazioni rubate al mercato nero di Atikva, sotto le rovine di Castello Destino. A proteggerlo c'è la sua amica Xandra, che lo difende dal compratore che vuole truffarlo. Il loro compratore è identificato dalle guardie ed ucciso, poi le guardia attaccano i due ragazzi, che fuggono. I due sperano di seminare le guardie tra le rovine di Castello Destino ma, proprio quando sono raggiunti, vi è un lampo di luce e il Dottor Destino ricompare e distrugge l'aeronave delle guardie. Destino è spaesato, il 2099 è troppo oltre la data in cui sperava di tornare, ma, quando gli rivelano che Latveria è proprietà di Tyger Wylde, Destino si indigna e decide di agire.
Tyger Wylde, dopo aver mostrato in videoconferenza a Tyler Stone i resti dei suoi ultimi assassini, si sta facendo leggere le carte dalla zingara Fortune, nonostante il suo assistente Zone sia scettico.
Improvvisamente, irrompe Destino, che attacca Tyger Wylde, ma il cyborg ha una tecnologia superiore a quella dell'armatura di Destino e, nonostante perda una mano, neutralizza l'armatura e smaschera Destino. Destino è troppo giovane e non ha cicatrici. è sicuramente un impostore, ma Wylde vuole riparare all'errore storico e lo sfigura con la sua energia. Fortune ha letto nelle carte che quell'uomo ferito sarà importante e decide di portarlo in salvo.
Destino si risveglia nel campo degli zingari Zefiro, il suo stesso clan di quando era ragazzo. Fortune, e il loro mago, il giovane muto Vox, sono convinti che Destino possa salvare il loro clan, quindi decidono di aiutarlo. Grazie a Wyre, Destino decide cosa fare.
Insieme a Fortune, Wyre e Xandra, assaltano un laboratorio della Pixel - raggiunto grazie ad un'aeronave che Destino aveva nascosto un secolo prima in un bunker apribile solo con un medaglione che è stato passato di padre in figlio nella famiglia di Fortune, discendente di Boris - e prendono in ostaggio la Dottoressa Quinones, costringendola ad operare Destino. L'operazione è un successo, il sistema di Destino e la sua mente sono ricostruite con nanomacchine, e l'ex sovrano di Latveria è sopravvissuto alla follia che comporta questa procedura, nonostante i suoi ricordi rimangano perduti, rimangono solo sensazioni di dolore e frammenti di battaglie contro Richards e la sua famiglia.
Poi, Destino usa la scorta di adamantio della Pixel per costruirsi una nuova armatura. Destino è morto, lunga vita a Destino, rinato e pronto a riconquistare il suo regno, per il suo popolo.

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Note:

1) a conclusione dell'albo, una citazione dell'Enrico V di William Shakespeare

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