Testo completo

del 2000/07
Protagonista:
AVENGERS
Titolo originale: …And We're Back
Script: Kurt Busiek | Pencils: Norm Breyfogle, Richard Howell | Inks: Norm Breyfogle, Richard Howell




Sinossi:

Benvenuti a "E’incredibile", uno dei più popolari talk-show della tv americana. Mac Sanders e Diane Cummings sono i nostri anfitrioni e ci introducono la prossima, sensazionale ospite: poco meno che venticinquenne, ma già un idolo della cultura pop, una supereroina, un cadavere (!) ed ora una autrice di bestseller. Signore e signori, ecco a voi Patsy Walker! Ascoltiamo l’intervista (per inciso l’ho un po’adattata): "Come ha detto Diane, hai vissuto straordinarie esperienze che hai narrato nel libro 'Gidget goes to Hell', che ha scalato le classifiche di vendita. Non ho ancora avuto la possibilità di leggerlo, ma hai narrato davvero una storia incredibile: sei stata la prima (e ancora la più nota) teenager della porta accanto, insieme alla tua amica Hedy Wolfe, ed eri la star di una popolare linea di fumetti. Senza contare giochi, bambole e persino una serie tv dalla breve durata! Non è stato strano crescere così, Patsy?". "A quel tempo sembrava normale, Mac. Ma adesso penso che non ci sia nulla a cui poter comparare quell’età". "Dopo il liceo le cose cambiarono in modo sorprendente per ciò che l’America riteneva una tipica teenager, vero?". "Esattamente, Mac. Sposai l’amore del mio periodo liceale, Buzz, ed anche se il nostro matrimonio non durò lui venne nominato ufficiale di collegamento dell’esercito presso la Brand Corporation. Mentre ci trovavamo lì venni coinvolta in una serie di avventure da parte di una misteriosa creatura nota come Bestia. Inizialmente pensai fosse un mostro, ma si rivelò essere un eroe. E quando si unì ai Vendicatori le nostre strade si reincrociarono e mi ritrovai ad accompagnare gli eroi più potenti della Terra in una missione, una missione che mi diede un’opportunità che non avevo mai immaginato. Trovarono un costume, appartenuto un tempo ad una supereroina nota come la Gatta. Lo indossai e divenni Hellcat! Sono sempre stata un tipo atletico ed agile, ma nei panni di Hellcat ero al massimo della forma. I Vendicatori mi offrirono di entrare nei loro ranghi, inizialmente solo come membro di riserva. Dopo qualche tempo, però, scelsi di viaggiare con la sacerdotessa di Titano, Dragoluna, che sviluppò ed incrementò le mie capacità. E quando ritornai con un supergruppo non fu coi Vendicatori, ma con un team che combatteva in modo altrettanto duro ed eroico, di cui non era nota l’esistenza. Un team noto come i Difensori. Fu mentre ero nelle loro fila che incontrai e mi innamorai di Daimon Hellstrom e, dopo qualche tempo, lo sposai". "E fu allora che la tragedia colpì, vero?". "Sì. Daimon ed io fummo felici... per qualche tempo. Ma in alcuni ambienti lui è noto come il figlio di Satana e questo è un appellativo alquanto veritiero. Col tempo la sua natura demoniaca venne alla luce ed io... impazzii. Ma anche mentre ero folle lo incolpavo, per ciò che era diventato. Volevo fargli del male e Dio mi aiutò. Inviò una entità mistica chiamata Latore di Morte e, col suo aiuto, mi suicidai per punire Daimon. Ma anche da morta ero collegata al mondo dei vivi e potevo raggiungerlo! Tuttavia non potevo ritornare senza un aiuto, aiuto che è giunto solo di recente, da parte dei Thunderbolts. E, dunque, eccomi qui!". Ah, se riuscite a mandarmi un elenco dettagliato della continuity di Hellcat con tanto di edizione italiana c'è un bel non-premio per voi. La trasmissione ha in serbo poi una bella sorpresa per Patsy, infatti è presente una persona che non incontrava da diverso tempo: Hedy Wolfe, la sua amica d’infanzia. Le due donne si abbracciano e Hedy narra le ultime novità: dopo la morte dei genitori di Patsy è divenuta capo della Patsy Walker Properties Inc. (ora nota come Patsy-Hedy Entertainment) ed ha trasformato Centerville, la loro città natale, in un vero e proprio parco divertimenti. Ovviamente Patsy è invitata al gala d’apertura e non può rifiutare. Con uno stile che richiama quello dei comics degli anni '50 (pessima scelta), vediamo Patsy e Hedy arrivare a Centerville. La visione della sua città natale, del parco di divertimenti che è ora diventata, tutta incentrata su di lei, lascia ovviamente alquanto stupita Patsy. Tutti gli edifici paiono essere tornati indietro nel tempo, ad una età innocente che molti hanno ormai scordato. Le due donne si recano nella parte bassa di Centerville, dove Patsy si riunisce ad alcune sue vecchie conoscenze, tra cui suo fratello Mickey. Poi Hedy la presenta ad alcuni pezzi grossi: il sindaco Nicholas, eletto da pochi mesi, e Russell Daboia, presidente del consiglio d’amministrazione della società guidata da Hedy. Russell fa il baciamano a Patsy, che trova le sue labbra alquanto fredde. Ma non c'è tempo per soffermarsi su ciò, bisogna ancora visitare gran parte della città, dove ognuno fa la sua parte ed ha la sua attrazione. Alla fine del tour Patsy è alquanto stanca e viene portata a casa sua, perchè si possa riposare in attesa della cerimonia di gala prevista per l’indomani. Ma la donna non vuole dormire, solo riflettere: sente che non le piace più essere vista come un prodotto di merchandising come era in passato, ora vuole solo svagarsi, fare una passeggiata. Mickey la osserva andar via ed il suo sguardo non è esattamente benevolo. Mentre cammina Patsy si imbatte in altri vecchi amici, poi altra gente si unisce alla rimpatriata. In breve tempo diventano troppi, la stringono... e in quel momento una strana sensazione si propaga dallo stomaco della donna, sensazione che si estende poi ai suoi occhi, che iniziano a brillare. E rivelano la vera natura di chi le sta davanti: demoni! Tentano di afferrarla, ma lei sfugge alla loro presa. Deve cercare aiuto, ma come? Si sentirebbe meglio fuori da questi vestiti borghesi e dentro i panni di... Hellcat. E come per magia in quel momento il costume di Hellcat appare, è bastato pensare ad esso perchè ciò avvenisse. Patsy rimane sorpresa, si chiede cosa le stia accadendo e i suoi inseguitori ne approfittano per abbrancarla. Ma ora la donna dai capelli rossi è un’altra persona, più agile e scattante, e si libera agilmente di loro. Vorrebbe affrontarli, ma in essi vede ancora i suoi amici e conoscenti, e perciò fugge verso un luogo dove possa prendere fiato e pensare a cosa fare. Hellcat giunge così alla chiesa di Centerville e grazie ai suoi artigli si arrampica sul tetto, mentre i suoi inseguitori non demordono. Dall’alto Patsy ha una visione completa della sua città, di nuovo i suoi occhi brillano e le offrono la visione di una Centerville totalmente preda di un attacco demoniaco, nemmeno Hedy o Mickey possono essere scampati a ciò. Hellcat non può fronteggiare questa invasione da sola, ha bisogno di aiuto, un considerevole aiuto. Alla mansione dei Vendicatori, a Manhattan, Iron Man, Scarlet e Capitan America si stanno allenando nella stanza del combattimento simulato. Intense raffiche e raggi laser tentano di colpirli, ma invano, finchè Scarlet con la sua magia non pone fine a tutto. Terminata la sessione, Wanda e Tony chiedono a Cap se abbia intenzione di ritornare tra le loro fila (per inciso la storia si svolge subito dopo lo scontro con Kulan Gath apparso su Iron Man & I Vendicatori 59/61), ma lui per il momento declina. Non c'è tempo per replicare, perchè in quel momento sopra di loro appare una proiezione psichica di Dragoluna, che richiede il loro aiuto per una questione della massima importanza che riguarda Hellcat. La telepate proietta dunque nelle loro menti le coordinate per l’incontro, che avverrà tra un’ora, poi scompare, senza che gli altri possano ribattere o chiedere spiegazioni. I tre eroi prendono allora un quinjet e, all’orario prestabilito, Pamela Douglas si presenta al loro cospetto. Racconta che Hellcat aveva provato a contattare i Vendicatori tramite la communicard, ma invano. Tuttavia Dragoluna, grazie ai suoi poteri, aveva avvertito la tensione di Patsy e l’aveva contattata telepaticamente. Da qui la sua richiesta d’aiuto: ma loro quattro sono pochi per fronteggiare il pericolo, serve ulteriore assistenza, che arriva puntualmente: Occhio di Falco e Songbird, anch’essi contattati da Dragoluna. Melissa è inevitabilmente intimorita nel trovarsi di fronte a delle vere e proprie leggende viventi e Wanda chiede a Clint perchè abbia scelto proprio lei. L’arciere, confuso, risponde che non lo sa.  Dopo qualche minuto il quinjet atterra a Centerville, dove una ingente folla pare aspettarli. Tra di loro vi sono anche Hedy e Patsy, che li avvertono che è stato un falso allarme, non c'è nulla di cui preoccuparsi. I Vendicatori stanno allora per andarsene, ma Scarlet in quel momento lancia contro le due donne la sua magia caotica, che conferma i suoi sospetti: sono entrambe possedute da demoni, dalla forma di serpente. Wanda le libera dalla possessione e, con l’aiuto di Dragoluna, porta tutti su una collinetta, un luogo isolato dove poter parlare. Qui Patsy, dopo aver avvertito il gruppo del pericolo che corre la sua città, diventa Hellcat e rivela i suoi nuovi poteri. Grazie al suo sguardo magico riesce a capire che il centro dell’invasione demoniaca si trova sotto la giostra nota come Centerville Serpent. I Vendicatori si dirigono immantinente sul posto, consigliando ad Hedy di rimanere sulla collinetta, dove è al sicuro. La donna è ancora sconvolta per ciò che è avvenuto alla sua città e vorrebbe fare qualcosa. In pochi minuti i Vendicatori, guidati da Patsy che consente loro di evitare le numerose trappole sparse sul terreno, scendono sottoterra, fino a ritrovarsi in una ampia stanza sotterranea, dove sta avvenendo una cerimonia mistica. Una cerimonia guidata dai Figli del Serpente, che così facendo non paiono proprio perseguire quegli ideali di supremazia ariana per cui sono noti. Uno dei loro membri è al centro di un cerchio magico e, grazie a delle formule lovecraftiane, fa sì che gli spiriti di demoni-serpenti penetrino nel corpo di alcuni turisti. A detta di altri due membri dei Figli del Serpente, ciò consentirà loro di avere un esercito di fedeli servi, da usare per schiacciare gli esseri da loro ritenuti inferiori. Dietro loro vi è un uomo seduto su un trono avvolto in una ampia tonaca verde, evidentemente il loro leader, e davanti a lui vi sono altre sette silenti figure, anch’esse ricoperte da un mantello verde. In quel momento un altro membro del gruppo irrompe nella sala e li avverte della presenza dei Vendicatori in città. E’giunto il momento che gli eroi intervengano. Nel più classico degli attacchi i Vendicatori sfondano un vetro e penetrano nella sala. Il leader dei Figli del Serpente ordina ai suoi sottoposti di attaccarli. La sua voce è ben nota ad Hellcat: è Russell Daboia! In un batter d’occhio la battaglia inizia e appare subito chiaro che l’esperienza dei Vendicatori avrà ben presto la meglio sui pur volenterosi Figli del Serpente. Ma Daboia ha molti assi nella manica: prima di tutto assume il suo vero aspetto, quello di un gigantesco e mostruoso serpente verde, poi ordina alle sette silenti figure di attaccare. Anche loro hanno ben poco di umano: sono i sette di Salem, antichi nemici dei Fantastici Quattro e di Scarlet. I loro nomi: Vakume, Hydron, Thornn, Reptilla, Brutacus, Gazelle, Vertigo. Costoro hanno il vantaggio della sorpresa e ben presto riescono a rovesciare le sorti della battaglia, mettendo in difficoltà gli eroi. Ma i Vendicatori non sono tipi da arrendersi così facilmente e ben presto passano al contrattacco, anche se l’attacco dei Sette li mette ben presto in seria difficoltà. L’essere un tempo noto come Daboia si bea della situazione, di come sia riuscito a gabbare tutti, compresi quei razzisti idioti la cui ideologia non gli è di alcuna utilità. Una persona ode queste parole: Hedy Wolfe, sconvolta nel vedere il vero aspetto del suo capo del consiglio di amministrazione:"Ma... aveva ricevuto così buone raccomandazioni!" si lamenta. Anche Nixon, se è per questo. Intanto i Vendicatori, grazie soprattutto al vigore di Occhio di Falco e di Hellcat, riescono a contrattaccare e a mettere temporaneamente fuori gioco i Sette di Salem. Di nuovo sono tutti vicini e possono lanciare il loro grido di battaglia:"Vendicatori Uniti!". Una cosa è certa: anche se sono in inferiorità numerica, i Vendicatori non si arrenderanno così facilmente. Anche Daboia lo capisce e, temendo una punizione per un suo insuccesso, decide di passare direttamente all’ultima parte del suo piano. Va dietro un telone e si piazza al centro di un pentagramma, alla cui sinistra arde un braciere che emana un fumo verde. Fumo che si alza in aria, diventa consistente, assume forme di serpenti le cui spire sono consistenti ed incredibilmente forti. Ben presto i Vendicatori si ritrovano bloccati, stretti in una morsa mortale, da questi strani esseri prodotti dalla magia. Daboia è soddisfatto: il suo signore avrà di che essere felice stasera. Si prepara a lanciare l’ultimo incantesimo, ma in quel momento irrompe nella stanza Hedy Wolfe, che si avventa contro il braciere e, con uno sforzo immane, riesce a rovesciarlo. Il fumo verde assume allora un colorito rosso sangue. "Daboia" dice Hedy "In qualità di capo della Patsy-Hedy Entertainment ti dico che... Sei licenziato!". Non si sa mai. Daboia non indietreggia, capisce che il suo destino è segnato: il pentagramma brucia e, senza di esso, le forze magiche negative si riversano tutte su di lui. Vi è un lampo, che rilascia odore di zolfo e di putrefazione, poi Daboia scompare. Ed insieme a lui svaniscono anche tutti gli incantesimi lanciati sulla città di Centerville ed i Sette di Salem. Rimangono solo i Figli del Serpente: per un momento pensano di poter attaccare i Vendicatori, poi abbassano le loro armi e si arrendono. E’giunta la mattina ed i Figli del Serpente vengono presi in consegna dalle autorità. Hellcat ringrazia per l’aiuto prestato i suoi amici, che poco dopo se ne vanno. L’eroina torna allora ad essere Patsy Walker, che nonostante tutto ciò che ha passato decide di rimanere per il momento a Centerville. Perché numerose questioni si agitano nella sua mente: in primo luogo i suoi nuovi poteri, ma anche gli strani avvenimenti accaduti nella sua città. Daboia non era la mente dietro a tutto questo, solo il braccio. Dunque il suo padrone, chiunque sia, ha ancora dei piani per Centeville e, soprattutto, è ancora qui? Se Patsy potesse scrutare nei pensieri del sindaco Nicholas, che la osserva da una finestra, avrebbe forse la risposta: "Ha dei sospetti. Sospetti che non sono ancora esatti. Ma non importa ciò che lei pensa: la verità è molto, molto peggiore e, con suo eterno rammarico, ben presto la scoprirà!". 

Autore sinossi:
Fabio Volino




Note:
Autore delle Note: