Testo completo

del 2001/05
Protagonista:
MARVEL KNIGHTS
Titolo originale: Hero For Hire
Script: Charles Dixon | Pencils: Eduardo Barreto | Inks: Nelson DeCastro




Sinossi:

Luke Cage interrompe bruscamente col suo corpo a prova di proiettile la corsa di un'auto guidata da dei gangster serbi, il cui cofano va in mille pezzi. Poi afferra il capo della banda e gli intima di allontanarsi subito dalla città, se non vuole ricevere una più sonora lezione. Terminata la sua missione, il comitato di sicurezza del quartiere gli offre un lauto assegno per i suoi servigi: quei criminali tormentavano da tempo questo quartiere, ma ora non daranno più alcun fastidio. Luke lo intasca ed inizia a dirigersi verso casa quando qualcuno dall'alto richiama la sua attenzione: Moon Knight. Spector, scendendo a terra dal suo elicottero tramite una scaletta, gli riferisce che ha un lavoro per lui, un lavoro permanente e ben pagato. Gliene parlerà durante il volo al quartier generale dell'eroe incappucciato. Cage accetta volentieri il passaggio. Intanto, in un'altra zona della città, Zaran si aggira furtivo per alcune vie oscure quando viene intercettato da due lacchè al servizio del padre di Shang-Chi: un uomo vestito in elegante doppiopetto ed un essere corpulento di nome Zingh. L'uomo in doppiopetto, il cui nome è Mr. Lu, riferisce a Zaran che il loro padrone è molto dispiaciuto per il fallimento della missione, per il fatto che non sia riuscito ad uccidere Shang-Chi. Perciò ora deve pagare il prezzo di ciò: quindi Lu ordina a Zingh di staccare la testa al maestro d'armi. Zaran, però, non si perde d'animo e, dopo avere infranto la vetrina di un negozio con un distributore di giornali, afferra alcuni coltelli deciso a vendere cara la pelle. Spectorcorp: Marc Spector torna al grattacielo dove si sono già radunati Devil, la Vedova Nera, Dagger e Shang-Chi e presenta loro Luke Cage, nuovo componente del gruppo. Di fondamentale importanza se si considera la sua imponente forza fisica. Matt Murdock, però, non pare felice di questa scelta: sa che Luke combatte solo se viene pagato, mentre tutti loro affrontano il crimine perchè credono in ciò che fanno. Ma Cage non bada a questa critica: lui combatte dalla parte del bene, che male c'è se ci guadagna qualcosa? Del resto è così che paga l'affitto. Zaran lancia i coltelli contro Zingh, che però pare non sentirli, anzi, quasi rimbalzano sul suo imponente corpo. Afferra poi il mercenario alla testa e lo scaglia all'interno del negozio con la vetrina infranta: vi entra, ma Zaran si è già ripreso ed ha afferrato quattro martelli. Con i primi tre colpisce al petto Zingh, stordendolo, mentre col quarto, il più grande, lo centra in pieno volto, mandandolo ko. Certo di aver vinto, il mercenario non si avvede dell'arrivo alle sue spalle di Mr. Lu, che lo colpisce con una scarica elettrica emessa dal suo bastone. Spectorcorp: Cage sta osservando alcune foto di criminali, nella speranza di individuare quelli che ha rispedito nel New Jersey. Arriva infine a quella del loro capo. La Vedova Nera lo riconosce subito: si chiama Viktor Smerdilovisc, è un criminale ricercato di guerra ed ha fatto parte di una squadra della morte serba durante i recenti conflitti nei balcani. Ed ora si nasconde qui negli Stati Uniti. Cage si rammarica di esserselo fatto scappare sotto il naso, ma scoprirà subito dove si trova. Intanto, Zingh sta stringendo forte tra le sue mani la testa di Zaran. Ridotto finalmente all'impotenza il mercenario, Mr. Lu lo informa che il padre di Shang-Chi ha un ultimo messaggio da riferirgli: così estrae una sorta di minidisco, dal quale compare poco dopo una figura ammantata di una luce verde, la figura di una delle più insidiose menti criminale di tutti i tempi. Il padre di Shang-Chi offre a Zaran un'ultima possibilità, un privilegio raro per coloro che lavorano per lui: potrà affrontare il maestro del kung-fu una seconda volta per poterlo uccidere. Non verranno tollerati errori stavolta e dovranno essere uccisi inoltre tutti coloro che si opporranno a ciò. Il mercenario è ben lieto di accettare questo compito. Brooklyn, chiesa di St. Anscom: Mickey Fondozzi sta pregando quando qualcuno richiama la sua attenzione: il Punitore. Castle ha sentito in giro che ultimamente il suo informatore, nonché gestore di una rivendita di auto usate, passa molto tempo qui, si sta forse nascondendo da lui? Mickey risponde che non ha più intenzione di nascondersi da nessuno: ha incontrato una ragazza, bianca come un angelo, che ha purificato la sua anima corrotta. Non commetterà più alcun crimine. Poi Mickey torna alle sue preghiere, mentre il Punitore esce dalla chiesa: non ci si può più fidare nemmeno degli informatori della mala. New Jersey: Devil e gli altri eroi sono su un tetto, da cui si può osservare l'entrata di un locale, il Club Closco, dentro il quale dovrebbe esserci Viktor Smerdilovisc, e che è piantonato da svariate persone con una faccia poco raccomandabile. Prima di pianificare una strategia di attacco, Murdock e Spector si ritrovano ancora a discutere animatamente sulla presenza nel team di Luke Cage. Ma l'eroe in vendita tronca ogni possibile litigio balzando giù dal tetto ed atterrando su una automobile, dalla quale sradica una portiera che usa per stendere due criminali. Poi rovescia l'auto su un fianco e la usa come insolito ariete per farsi strada all'interno del Club evitando così ogni possibile attacco. Contemporaneamente anche gli altri eroi abbandonano ogni esitazione e si lanciano nella mischia, sgominando in pochi secondi il resto dei gangster. Così alla fine riescono ad entrare nel locale, dentro il quale vi sono numerosi altri sgherri armati, messi a protezione di Smerdilovisc. Sgherri che rispondono agli ordini di un altro uomo, dal tono di volte molto basso: Lonnie Lincoln, alias Lapide. E non è solo, ci sono altre tre persone dietro di lui: Bullet e Bengal, vecchi nemici di Devil, infine Big Ben, un antico avversario di Cage. A quanto sembra gli eroi sono venuti fin qui nel Jersey solo per morire. Devil comincia a pensare che assoldare Luke non sia stata forse una cattiva idea, anzi, sarebbe stato meglio chiamare anche Hulk.

Autore sinossi:
Fabio Volino




Note:
Autore delle Note: