Testo completo

del 1993/09
Protagonista:
Quasar
Titolo originale: Horizon Of Holes
Script: Mark Gruenwald | Pencils: Andy Smith | Inks: Ralph Cabrera




Sinossi:

Paludi della Florida: qui dimora una creatura unica nel suo genere: l'Uomo Cosa. Un tempo umano, è ora più un organismo vegetale che animale. Né cacciatore, né preda: il suo sostentamento deriva infatti dalle singolari proprietà di questa parte di palude dove le alghe e l'alchimia si fondono. Pur avendo un aspetto mostruoso, la creatura non è affatto malvagia, le manca più che altro la capacità di comprendere cosa sia il male: l'Uomo Cosa ha tuttavia un ruolo fondamentale nello schema cosmico delle cose, poichè è il Guardiano del Nesso delle Realtà, un luogo dove il tessuto spaziotemporale è alquanto sottile. Cos'è il Nesso? Come è venuto all'esistenza? Perché si trova qui? Ce ne sono altri nell'Universo? Chi ha designato l'Uomo Cosa suo Guardiano? Domande senza risposta, e forse anche di poca importanza oggi, giorno in cui il Nesso è pienamente visibile, una colonna accecante di luce che perfora l'aria pesante e malsana della palude e si dirige in alto verso il cielo. Mentre l'Uomo Cosa si protende istintivamente verso di esso, come in attesa di un qualche evento straordinario, lungo tutto il globo coloro che sono in possesso di capacità mistiche (Dr. Strange, Moonglow, Anthony Druid, Jennifer Kale, Sciamano, Modred il Mistico) divengono improvvisamente consapevoli che qualcosa di grave sta per avvenire in questa piccola parte di mondo. New York: Quel qualcosa ha origine da questa città, dove la donna nota come Ereshkigal ha appena sottratto a Kayla Ballantine il potere dello Starbrand. La segretaria si chiede sconvolta cosa abbia fatto, come abbia potuto farsi imbrogliare così, ma Ereshkigal ribatte che non deve disperarsi, nel corso della sua vita ha messo in scacco esseri molto più intelligenti di lei. Il motivo? La brama di potere: quando apprese che un semplice terrestre era stato designato Protettore dell'Universo adottò l'identità di Holly Steckley, un tempo usata da Dragoluna, per potersi avvicinare a lui. Ma quando Kayla entrò in possesso dello Starbrand, una fonte di energia molto più potente delle bande quantiche, Ereshkigal modificò i suoi piani e rimase costantemente accanto alla segretaria, anche quando lei venne trasferita sul pianeta Scadam. Il tutto non per spirito di amicizia, ma per riuscire ad entrare in possesso del marchio stellare: intento pienamente riuscito. Dunque Ereshkigal fuoriesce volando dall'appartamento, intimando a Kayla di non provare a tradirla. Un ospedale del Wisconsin: Uno dei dottori ha una buona notizia da riferire: le condizioni di Lisa Vaughn, la madre di Quasar, sono in netto miglioramento e, con dosi minime di chemioterapia, potrà presto tornare alla vita di tutti i giorni. Ciò provoca ovviamente una grande felicità in Wendell, al quale sua madre consiglia di tornare al suo ruolo di Protettore dell'Universo, del resto tra poco sua sorella verrà qui a prendersi cura di lei. Allora Quasar saluta sua madre ed esce volando da una finestra: subito chiama Epoch per scusarsi per il suo comportamento sgarbato del giorno prima, ma l'essere gli dice di non preoccuparsi in quanto aveva compreso il suo stato d'animo e non gli porta dunque alcun rancore. Gli riferisce poi di aver individuato Kayla: si trova a New York. Alquanto stupito, Wendell si dirige subito al Four Freedom Plaza, entra nella sua compagnia e lì, accanto a Ken Tanaka, vi è la sua ex segretaria, che corre subito ad abbracciarlo. Ritiratisi poi nell'ufficio dell'eroe, Kayla racconta tutte le sue recenti traversie: di fronte al riferimento del tatuaggio stellare, Wendell chiede maggiori spiegazioni e, una volta che la donna glielo ha descritto, si dà dello stupido. È colpa sua se Kayla si è trovata in questa situazione: quando tornò dal New Universe, per la gioia abbracciò strettamente lei e Ken, non sapendo che lo Starbrand non si era esaurito del tutto e che era situato sotto una delle sue bande quantiche. La forte pressione esercitata sulla donna ha fatto dunque sì che il marchio stellare venisse trasferito a lei. Ora, però, bisogna pensare a problematiche più urgenti, prima di tutto ritrovare Kismet, affondata nell'East River. Wendell e Kayla si dirigono lì: l'eroe si immerge nelle acque del fiume, rilevando poco dopo la traccia di energia dell'essere e scoprendo che ora si trova dentro un bozzolo protettivo, all'interno del quale probabilmente si sta rigenerando, infatti si possono rilevare segni di vita. Per il momento dunque è al sicuro, meglio occuparsi di Ereshkigal ora. Quasar riemerge e riferisce a Kayla che non ha affatto ucciso Kismet, poi la donna gli confida che vorrebbe accompagnarlo nella sua ricerca di Ereshkigal, sa che non è una persona totalmente cattiva, è sicura di poterle parlare e farla ragionare. Florida: Ereshkigal si avvicina all'entrata del Nesso delle Realtà, ma prima che possa varcare la soglia l'Uomo Cosa emerge dalle acque della fetida palude e la abbranca per le gambe. È noto che chiunque abbia paura brucia al tocco della creatura, ma Ereshkigal non teme più nulla, non da quando possiede lo Starbrand. Dunque lancia delle raffiche energetiche contro l'Uomo Cosa, facendolo a pezzi. Poi rivolge nuovamente la sua attenzione al Nesso ed entra al suo interno: qui vi sono infiniti portali per altri universi, un infinito orizzonte di buchi attorniato da un vuoto color bianco. Il crocevia di tutte le realtà. Ereshkigal esamina alcune dimensioni, scoprendo che ognuna è diversa dalle altre per le più svariate caratteristiche come la prospettiva o la flora e la fauna. Poi Ereshkigal torna al centro di questo particolare interzona, suo nuovo dominio: tende le sue braccia ed annuncia tramite un impulso energetico la sua venuta ad ogni altra dimensione. Ora deve solo attendere che qualcuno venga ad indagare: non importa quanti saranno o quanto potere abbiano nelle loro mani, grazie allo Starbrand si dimostrerà superiore a tutti loro. Spazio: Una risplendente figura altera bruscamente la sua rotta: è l'ex araldo di Galactus, Silver Surfer. Ha avvertito qualcosa di strano, un sottile cambiamento nell'allineamento dell'Asse Cosmico: la cosa potrebbe avere serie ripercussioni lungo tutta la Via Lattea, dunque dovrà indagare su questa faccenda. I suoi sensi cosmici si dirigono istantaneamente sul più vicino Nesso di questo settore spaziale e, ad una velocità incredibile, penetra nell'atmosfera esterna del pianeta Makray, un mondo inospitale un tempo dimora di una razza estintasi da un milione di anni. Silverado è certo che non troverà alcuna resistenza davanti all'entrata del Nesso, ma si sbaglia: vi è infatti un essere mostruoso, Anakalak, con tre occhi e dieci zampe, che gli vieta di proseguire oltre. Surfer prova a convincerlo delle sue buone intenzioni, ma inutilmente, poi Anakalak lo allontana da sé con un raggio energetico emesso da uno dei suoi occhi. Interzona del Nesso: Ben presto numerosi guardiani dai più vari aspetti escono dalle loro dimensioni e si avvicinano ad Ereshkigal: insieme sono il Congresso delle Realtà e riferiscono alla donna che il potere in suo possesso sconvolge la bilancia di potere del Multiverso, cosa ha intenzione di fare a tal proposito? Ereshkigal ribatte loro che il loro unico compito è mantenere lo status quo, ma qualcuno sa spiegarne il motivo? Forse perchè qualcun altro ha deciso in loro vece? Perché è sempre stato così? Non è corretto: i guardiani non hanno alcun vero potere, solo quelli che le forze che governano il Multiverso consentono loro di possedere perchè esse possano rimanere al loro posto. Ereshkigal intende cambiare tutto ciò. Florida: Quasar e Kayla si avvicinano al Nesso delle Realtà, ma qualcuno li ha preceduti, una donna dai capelli biondi. Wendell la riconosce, è Jennifer Kale: cosa sta facendo qui? La maga risponde che sta provando a rimettere insieme i vari pezzi dell'Uomo Cosa sparsi tutt'intorno e così dicendo mostra la testa della creatura. Quasar intuisce che l'attuale condizione del Guardiano del Nesso potrebbe essere dovuta ad Ereshkigal e Jennifer, come se non bastasse, ribatte che è un pessimo presagio il fatto che il Nesso sia pienamente visibile. Wendell allora si lancia verso l'apertura del Nesso per andare a cercare Ereshkigal, tuttavia essa improvvisamente sparisce e, trascinato dalla velocità, l'eroe rischia di andare a sbattere contro un albero, ma viene salvato in extremis da Trottola dello Squadrone Supremo. L'eroe proveniente da un'altra dimensione riferisce che è stata Moonglow a mandarlo qui per indagare su quanto stava accadendo. I due tornano poi da Jennifer e Kayla: la maga riferisce che il Nesso è come una sorta di geyser irregolare, che appare e scompare a casaccio, lei non saprebbe indicare dove ricomparirà la prossima volta, ma l'Uomo Cosa sì. Bisogna ritrovare tutti i suoi pezzi e rimetterli assieme. Interzona del Nesso: Secondo Ereshkigal i guardiani hanno tutto da guadagnare da un'alleanza con lei: l'indipendenza, la libertà creativa, il diritto a guidare le loro realtà secondo i loro desideri, tutte cose di cui i custodi del Multiverso li privano. Alcuni guardiani allora si affiancano a lei e degli altri la donna si libera con una letale raffica: chi non è con lei è contro di lei. Poi guida i suoi alleati verso l'Asse Cosmico, il maggiore apogeo di potere presente nel Multiverso. Qui si fermano ed Ereshkigal incita i guardiani a far defluire le energie del Nesso presenti in loro, ma in quel momento tre imponenti esseri appaiono e intimano loro di non proseguire. Sono il Tribunale Vivente, Lord Caos e Mastro Ordine. Ereshkigal sapeva che sarebbero apparsi: ha un potere in grado di distruggere lo stesso tessuto spaziotemporale. E non ha paura di usarlo. Da qualche parte lungo il continuum spaziotemporale: Dopo essersi liberato di Anakalak, Silver Surfer entra nel Nesso e si dirige verso la fonte della perturbazione cosmica. Florida: Grazie agli sforzi di Quasar e della Trottola, l'Uomo Cosa viene ricreato, i pezzi che si attaccano spontaneamente, poi Jennifer Kale tenta coi suoi poteri mistici di amplificare le tonalità che lo collegano al Nesso. Così poco dopo un piccolo frammento del Nesso fuoriesce dal suo petto. Interzona: Il Tribunale sa bene chi è Ereshkigal: una Deviante, come sua madre e sua nonna, nonché esploratrice di dimensioni. Suo intento è che le tre forze che governano il Multiverso abdichino dal loro ruolo e lo consegnino a lei, non vuole più essere una schiava del loro regime. Di fronte all'inevitabile rifiuto dei tre potenti esseri, Ereshkigal attiva al massimo lo Starbrand, un'energia non prevista nel sistema chiuso del Multiverso, un'energia che fa sì che Lord Caos cresca notevolmente e Mastro Ordine diminuisca sensibilmente di dimensioni. Poco più in là Quasar, entrato nel Nesso grazie all'apertura generata dall'Uomo Cosa, si imbatte in Silver Surfer, a cui spiega l'attuale situazione. Intanto il Tribunale Vivente propone una sfida ad Ereshkigal, un torneo tra campioni da loro scelti: si affronteranno Quasar e Silverado. Se vince la Deviante, il Tribunale non si opporrà ai suoi schemi di modifica del Multivero, viceversa Ereshkigal gli consegnerà lo Starbrand. Lei accetta la sfida e sceglie il suo campione, poi il Tribunale instilla nelle menti dei due eroi quanto devono fare. Surfer lancia allora una scarica di potere cosmico contro Wendell, che però la assorbe tramite le sue bande quantiche e la rispedisce al mittente, subendo però un forte rinculo. Costruisce perciò un'armatura quantica attorno a sé, colpendo ancora Silverado al volto. Costui, tuttavia, non risente dell'impatto e centra anche lui al volto Quasar con una potente raffica, incentivando la dose poco dopo. In quello stesso momento Wendell nota una cosa: che Mastro Ordine è tornato quasi alle sue consuete fattezze, che ci sia una connessione? Che sia Surfer il campione scelto dal Tribunale Vivente, mentre lui invece è stato selezionato da Ereshkigal? Per confermare questa ipotesi, Quasar si fa colpire altre volte da Surfer, vedendo Mastro Ordine crescere sempre più: dunque deve perdere la battaglia perchè il Multiverso non venga annichilito. E così, dopo una lunga battaglia in cui Wendell finge una qualche resistenza per non insospettire la Deviante, Surfer mostra al Tribunale il corpo pesto di Quasar come trofeo: ha vinto e l'Universo è salvo. Ereshkigal urla per la disperazione e svanisce in una vampata infuocata: secondo il Tribunale, piuttosto che arrendersi ha preferito suicidarsi, ma tutto questo non ha alcuna importanza. Poiché lui le aveva ormai rimosso la sua fonte di potere e, non potendo possederla lui stesso per non limitare la sua infinita autorità, ne disporrà nel modo che riterrà più opportuno. Gli eroi ora possono tornare nel luogo da cui sono entrati. Quasar saluta Silverado, poi ritorna nelle paludi della Florida, dove nel frattempo un piccolo capannello di eroi è giunto sul luogo: Dr. Strange, lo Squadrone Supremo, la Truppa d'Assalto, Sciamano, Talisman, Modred, Aquarian, la Torcia Umana, la Cosa, Warlock, Dragoluna. Kayla si lancia verso il Protettore e lo abbraccia: l'Universo è salvo e poco importa se per questo ha dovuto perdere una battaglia.

 

Autore sinossi:
Fabio Volino




Note:
Autore delle Note: