Testo completo

del 1996/06
Protagonista:
AVENGERS
Titolo originale: Legacies
Script: Glenn Herdling | Pencils: M.C. Wyman | Inks: Sandu Florea




Sinossi:

Basil Sandhurst, il Controllore, è riuscito ad asservire alla sua volontà Monica Rambeau, alias Capitan Marvel, impiantandole uno dei suoi dischi sul retro del cranio. Tutto è molto confuso nella mente di Monica: l'ultima cosa che ricorda è lei che telefona ad un talk show per parlare della sua carriera da eroina, evidentemente il Controllore deve aver rintracciato la chiamata. Il criminale le fa tendere una mano, sulla quale spegne il sigaro che stava fumando: nessun urlo o gemito di dolore esce dalla bocca dell'eroina; poi le ordina di baciarlo: seppur disgustata, Monica non può sottrarsi a questo comando. Poi osserva gli occhi di Sandhurst e vi vede riflesso il suo stesso, impotente abbandono. Infine il Controllore dà l'ultimo e decisivo ordine a Capitan Marvel: il suo disco di controllo è stato programmato per localizzare la traccia energetica del giovane che condivide il suo alias. Lei deve catturarlo e portarlo al suo cospetto. Monica si alza allora in volo. Titano: Svariate miglia sotto la superficie della più grande luna di Saturno vi è una civiltà avanzata abitata da alcuni Eterni. Questo è anche il luogo dove è seppellito Mar-Vell, il più grande eroe che l'Universo abbia mai avuto, e dove attualmente si trova il figlio che non ha mai conosciuto: Genis-Vell. Mentre osserva un ritratto di suo padre in compagnia di Elysius, entra nella sala Starfox, che lo invita ad andare a bere: lo porta così in un locale noto come Cockaigne Lounge, dove sono già presenti due bellezze del luogo ammaliate da Eros. Dopo alcuni boccali di birra, Starfox si reca al bagno: mentre si da una sistemata entra Monica Rambeau e richiama la sua attenzione. Eros fa a malapena in tempo a capire chi sia che viene colpito al petto da una raffica energetica che lo mette ko: poi Monica soffia sul dito che ha lanciato la raffica come se avesse appena sparato un colpo di pistola. La donna si dirige dunque al tavolo dove si trova Genis-Vell e, alterando coi suoi poteri le luci del locale, fa apparire le due donne che stanno accanto al giovane come brutte e vecchie. Genis si lascia sfuggire qualche commento poco delicato su di loro ed in cambio gli viene infranta una bottiglia in testa, poi le due donne colpite nell'orgoglio si allontanano irate. Monica si siede allora accanto a Genis e, dopo avergli dato un bacio sulla guancia, gli propone di andare in un luogo appartato. Il figlio di Mar-Vell porta la donna nei suoi appartamenti: qui lei si lascia sfilare il suo vestito nero a terra, restando in sottoveste. La cosa attira ovviamente l'attenzione di Genis e, approfittando del fatto che ha la guardia abbassata, Monica gli lancia contro una potente raffica energetica. Il giovane per proteggersi erige con le sue nega-bande un campo di particelle di antimateria che inizialmente lo protegge dal colpo, ma improvvisamente esso si comprime, soffocandolo e facendogli perdere i sensi. Seppur turbata per quanto è stata costretta a fare ai due eroi, Monica Rambeau non può opporsi agli ordini del Controllore: il suo corpo diventa di luce solida e, afferrando Genis, in breve tempo ritorna nell'orbita terrestre. Qui il figlio di Mar-Vell riprende conoscenza e, attivando le sue nega-bande, investe la donna con un potente colpo energetico: inizia così per i due una brusca caduta verso il basso ma, prima che Monica impatti violentemente contro il terreno, Genis la afferra e la porta in salvo. Monica, però, ricambia il suo gesto centrandolo con una raffica energetica: stanco di tutto ciò, Genis comincia a tempestare di pugni il volto della donna. Ma il dolore in questo momento è una variabile sconosciuta per Monica Rambeau: la sua programmazione le permetterà di fare tutto ciò che è necessario per vincere questa battaglia. Tutto... forse anche mandare un SOS ad una frequenza radio piratata? Palazzo dei Vendicatori: Nella stanza delle comunicazioni, Deathcry sta canticchiando una canzone quando Visione richiama la sua attenzione e le chiede se siano sorte delle situazioni che richiedono l'intervento dei Vendicatori. La Shi'Ar risponde che c'è stata solo una chiamata criptata da una certa Capitan Marvel che sta combattendo contro un tizio che porta il suo stesso alias. Dopo aver osservato che tale chiamata è arrivata usando il codice di priorità del gruppo, Visione decide di andare ad indagare in merito e porta Deathcry con sé. Nel frattempo Monica e Genis-Vell continuano ad affrontarsi: il giovane evita alcune raffiche di luce della donna, poi la colpisce in pieno con una violento colpo energetico, che la mette ko. Genis si appresta a valutare le condizioni di Monica quando sul posto giungono Visione e Deathcry ed iniziano ad affrontare il figlio di Mar-Vell. A loro si unisce ben presto anche Monica Rambeau, che riprende subito conoscenza. Le cose stanno per mettersi male per Genis, ma in quel momento arriva anche Starfox: costui riferisce quanto avvenuto su Titano, poi si avvicina a Monica Rambeau, utilizzando i suoi poteri di stimolazione delle emozioni per costringerla a rivelare le sue vere intenzioni. Il tutto si scontra con la programmazione del Controllore e dà vita ad una tremenda scossa, durante la quale Monica riesce ad utilizzare i suoi raggi x e a far intravedere a Visione il congegno di controllo mentale di Basil Sandhurst, situato sul retro del suo cranio. Il sintezoide provvede prontamente a toglierglielo, facendo riacquistare alla donna piena padronanza di sé e delle sue azioni: può così spiegare cosa le è accaduto. Nel suo rifugio, il criminale capisce ben presto di avere perso il controllo dell'eroina, ma non fa in tempo a fuggire: i cinque eroi penetrano nel suo covo e lo mettono facilmente fuorigioco. Ma ad un certo punto Monica Rambeau, che pure è quella che più di tutte bramerebbe dare una lezione a Sandhurst, ordina ai suoi compagni di fermarsi: i suoi raggi x le hanno confermato un suo sospetto, che il supporto vitale del Controllore è collegato ad un suo disco di controllo. È schiavo della sua stessa creazione, è qualcun altro a manipolarlo. Ma chi? La risposta non arriverà oggi. Poco dopo Genis e Monica volano l'uno accanto all'altra. Genis le dice che, se desidera mantenere l'alias di Capitan Marvel, per lui non c'è alcun problema. Se l'è sicuramente meritato. Ma l'eroina rifiuta l'offerta: quel nome rappresenta l'eredità di Genis, l'orgoglio di suo padre. Per lei è giunto il tempo che prenda pieno controllo della sua vita e smetta di vivere all'ombra degli altri: adotterà un nuovo alias, dunque, più in sintonia con le sue capacità. Photon.

Autore sinossi:
Fabio Volino




Note:
Autore delle Note: