Re Brimer dei Giganti di Ghiaccio vuole trovare un modo per oltrepassare la difesa costituita dai sensi iperacuti di Heimdall, al fine di poter attaccare Asgard; così Nedra gli suggerisce di evocare un Vanna, ossia una creatura dell’aria in grado di spostarsi senza essere ne vista ne sentita. Il Vanna viene evocato e mandato in perlustrazione ad Asgard: appena l’essere arriva alle porte della città Heimdall, naturalmente, non riesce ne a vederlo ne a sentirlo ma ne percepisce confusamente la presenza; nel frattempo il Vanna studia le difese e le tattiche degli Aesir, addirittura infiltrandosi nella sala reale in cui risiede Odino; proprio in quel momento, però, un messaggero comunica ad Odino i dubbi di Heimdall, che fa sapere di aver avvertito un grave pericolo: è così che il Re di Asgard pronuncia un incantesimo che rende visibile e immobile il Vanna, che dunque viene catturato. Pertanto Heimdall viene convocato alla presenza di Odino, che lo rassicura ringraziandolo per il servizio svolto per Asgard e garantendogli fiducia seconda solo a suo figlio Thor.