Storia (Ristampa) > 37

Editore: MARVEL COMICS > Serie: Women of Marvel: Celebrating Seven Decades Omnibus (2011) > Albo: #001 > Storia: 37

Women of Marvel: Celebrating Seven Decades Omnibus (2011) #001 Storia 37

Genere: Super-Heroes

Firestar

The Players And The Pawn

Script: Tom DeFalco | Pencils: Mary Wilshire | Inks: Steve Leialoha | Colors: Daina Graziunas | Lettering: Tom Orzechowski, Lois Buhalis

Ristampa di

Firestar (1986) #002 s01 *

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SINOSSI: Angelica Jones, il suo quattordicesimo anno di età: La ragazza, in sella al suo destriero preferito, si sta divertendo a fare una cavalcata nelle ampie praterie che circondano un ranch appartenente al Club Infernale, quando Randall Chase, uno sgherro al servizio di Emma Frost, la esorta a tornare subito all’Accademia: tra mezz’ora vi è una sessione di allenamento. Seppur amareggiata, Angelica riporta il cavallo di nome Butter Rum nella stalla e cinque minuti dopo rientra nell’istituto: è qui già da quattro mesi e, a parte Emma e Chase, non conosce nessun altro, viene addirittura tenuta lontana dagli altri studenti. Si può dire in pratica che Butter Rum sia il suo unico amico. La ragazza entra in un ascensore riservato solo a membri scelti dell’Accademia e si ritrova ben presto in un vasto complesso sotterraneo, la cui esistenza è nota a pochissime persone all’interno dell’istituto. Tra questi vi sono i Satiri, gli allievi preferiti di Emma Frost, mutanti come Angelica, che in questo momento stanno effettuando una sessione di allenamento. La Regina Bianca rimane estremamente delusa dalla loro mancanza di preparazione e dunque li punisce con una raffica psionica, per convincerli a comportarsi meglio la prossima volta. La donna volge poi la sua attenzione a Angelica, felicitandosi del fatto che indossi il bracciale che le ha regalato. Alla ragazza infatti piace molto, non se lo toglie mai. In quel momento i Satiri escono dalla palestra e non possono fare a meno di chiedersi chi sia questa nuova arrivata e quali siano le sue capacità. Una volta che i giovani mutanti se ne sono andati, Angelica entra nel centro di allenamento, dove le vengono applicati dei sensori che permetteranno ad Emma di comprendere la vera natura ed i limiti delle sue facoltà mutanti. Così la Regina Bianca esorta la ragazza a concentrarsi, ad effettuare quegli esercizi di respirazione che le ha insegnato, e lentamente ad attingere al potere che risiede dentro di lei. Ben presto una aura dorata avvolge Angelica ed i computer rilevano attorno al suo corpo un intenso campo di microonde, e la ragazza sta attingendo solo ad una minima parte del suo potenziale. Emma è soddisfatta: Angelica potrebbe dimostrarsi una delle mutanti più potenti al mondo... ed appartiene a lei. Inizia dunque la seconda fase dell’allenamento: da una parete fuoriesce una grande placca magnetica, che lentamente va a dirigersi verso Angelica: Emma la esorta a concentrarsi su questa placca e ad utilizzare i suoi poteri per allontanarla dal suo percorso. Poi la Regina Bianca si rivolge ad un suo sottoposto, ordinandogli di attivare l’induttore di allucinazioni. In risposta, il bracciale posto sul polso destro di Angelica inizia a pulsare: ignara di tutto questo, la ragazza estende le sue braccia, concentrandosi intensamente, in quanto non vuole deludere Ms. Frost. Ma poco prima che lei possa emanare le sue onde, una immagine compare sulla placca magnetica: il volto di Charles Xavier, che sogghigna malignamente. Nella mente di Angelica, l’uomo che sta vedendo vuole fare del male a lei e a Ms. Frost, ma lei non glielo permetterà. Vedendo i livelli di potere della ragazza salire vertiginosamente, Emma passa ad una fase ulteriore del suo piano: improvvisamente il muro della palestra viene abbattuto e dal buco entra Wolverine, che sguaina i suoi artigli davanti ad una atterrita Angelica Jones. Preda della paura, la ragazza si ritrae, ma subito dopo il mutante viene fatto a pezzi. Disperata, Angelica si porta le mani al volto: ha ucciso una persona con una sua raffica. Ma Emma Frost la rassicura: ha semplicemente distrutto un robot, il tutto era solo un test elaborato per vedere come avrebbe reagito in una situazione pericolosa. Considerato l’alto sentimento anti-mutanti che domina questa nazione, infatti, bisogna imparare a difendersi da soli. E Angelica si è comportata bene, anche se deve ancora ben controllare le sue capacità. Infine Emma congeda la ragazza, non dicendogli una cosa: che il robot di Wolverine si è autodistrutto. La vera natura del test di Angelica Jones è nota solamente alla Regina Bianca e così deve rimanere. Qualche tempo dopo: In un dormitorio dell’Accademia, i Satiri notano un volantino, il quale annuncia che il prossimo mese verrà tenuto un ballo: sarà di certo divertente parteciparvi. Notano poi Angelica e la invitano ad uscire, per andare al cinema. Ma la ragazza rifiuta l’offerta. Cosa che suscita parole di scherno da parte di Empath, che ritiene troppo altezzoso l’atteggiamento di Angelica. Trattenendo le lacrime, la ragazza si allontana e si ritira nella sua stanza: non può dire loro la verità, che Emma Frost non le permette di allontanarsi dall’Accademia in quanto i suoi poteri sono ancora troppo instabili e pericolosi. Ma questo non le consente di avere una vita sociale e sia i Satiri che gli altri studenti della scuola la evitano: sente di odiare il suo potere e di odiare anche sé stessa. Scuola Xavier per Giovani Dotati: I Nuovi Mutanti stanno effettuando una sessione di allenamento all’interno della Stanza del Pericolo, ma il professor Xavier quasi non bada loro. Nightcrawler e Tempesta allora gli chiedono su cosa stia rimuginando. Xavier risponde loro che stava ripensando a quella ragazza che ha tentato di reclutare alcuni mesi fa, Angelica Jones: spera che l’essere caduta tra le mani della Regina Bianca non si riveli per lei fatale. Complesso sotterraneo della Massachusetts Academy: In collegamento videotelefonico, Sebastian Shaw chiede alla Regina Bianca come stiano procedendo le cose. Emma Frost lo rassicura: i Satiri si stanno comportando bene ed ora ha a sua disposizione una nuova mutante. Si chiama Angelica Jones ed il suo potenziale è impressionante: può assorbire l’energia delle microonde dall’ambiente circostante e proiettare tale energia in molti modi. Da questo momento in poi avrà il nome in codice di Firestar. Le sue capacità la predispongono a diventare una assassina naturale: potrebbe infatti friggere le vittime dall’interno e passerebbe del tempo prima che un’autopsia accerti le vere cause del decesso. Emma ha già iniziato a sintonizzare la sua attitudine mentale in vista dei suoi futuri doveri, tramite il braccialetto che porta sempre al polso e le cui immagini stanno penetrando le sue barriere interne, riempiendo la sua mente di visioni spaventose degli X-Men e di Xavier. Inizialmente temerà queste persone, ma presto Emma le insegnerà a reagire, ad odiare. Ad uccidere. Tre settimane dopo: Angelica nota una piccola folla in fondo ad un corridoio e va a vedere di cosa stanno parlando. Scopre subito che stanno discutendo della imminente festa di ballo. che tutti stanno attendendo ansiosamente. In quel momento arriva Empath, che vedendo Angelica la canzona ancora per la sua timidezza. Piccata per queste continue frecciate, la ragazza ribatte che invece verrà al ballo, otterrà il permesso dalla Frost. Manuel De La Rocha tuttavia non ne è così convinto e si allontana ridendo alle spalle di Angelica. Il giorno dopo: Grazie agli insegnamenti ed ai consigli della Regina Bianca, Firestar ha imparato ad utilizzare le microonde per librarsi in aria e volare, cosa che la rende entusiasta. Vedendo che Emma Frost è molto felice per questi suoi inaspettati progressi, Angelica prende il coraggio a quattro mani e le chiede se può partecipare alla festa di ballo di questo fine settimana. Dopo qualche istante, Emma dà il suo assenso a patto che Firestar stia molto attenta: piena di gioia, la ragazza ringrazia la sua mentore ed esce dalla palestra. Randall Chase nutre dei dubbi sulla decisione della Regina Bianca, ma lei lo zittisce subito: Firestar andrà a quel ballo perchè questo è anche il suo desiderio, inoltre vuole farle incontrare alcuni ospiti... interessanti. Scuola Xavier per Giovani Dotati: I Nuovi Mutanti mostrano al Professor X il biglietto d’invito della Massachusetts Academy per la festa di ballo: evento a cui tutti i ragazzi vorrebbero partecipare. Dopotutto è improbabile che la Regina Bianca tenti qualche mossa azzardata contro di loro, visto che saranno presenti tutti gli altri suoi studenti. Nonostante le reticenze di Wolverine, Charles Xavier decide di dare il suo benestare quando Tempesta e Colosso si offrono di fare da chaperon ai ragazzi: inoltre può essere una buona occasione per vedere come sta Angelica Jones. Venerdì: È mattina presto quando Firestar si reca a trovare Butter Rum, il suo cavallo preferito. Mentre accarezza il destriero, nota che tutti gli altri cavalli, con la sola esclusione di Butter Rum, vengono portati fuori dalla stalla. Ordini di Emma Frost, a quanto pare. Giunge la sera e con essa il ballo. Mentre Ororo e Peter Rasputin discutono con Emma Frost, tentando invano di mascherarle la loro tensione, i Nuovi Mutanti si aggirano per l’ampia sala. Ad un tratto, Cannonball nota una giovane ragazza vestita di un bellissimo abito bianco: è Angelica. Esortato da Roberto DaCosta, le si avvicina e le chiede di ballare. Lei, dopo qualche istante di timidezza, accetta con gioia. Dopo alcuni, incerti passi di danza, i due ragazzi decidono di andare a fare una passeggiata all’esterno: Emma osserva il tutto con sguardo compiaciuto. Fuori, i due parlano di loro e delle loro esperienze di vita, fino a quando Sam Guthrie stringe le mani di Angelica e la attira a sé per baciarla. Per la ragazza è la prima volta. Ma la gioia è di breve durata: improvvisamente compare una proiezione mentale di Emma, visibile solo a Firestar, che rimprovera aspramente Angelica per aver messo in pericolo la vita di questo ragazzo, in quanto non è ancora in grado di controllare i suoi poteri e potrebbe accidentalmente ferirlo. Piena di vergogna, Firestar si allontana di corsa, sotto lo sguardo confuso di Cannonball: corre fino alla stalla, dove si abbandona ad un pianto dirotto. Ma ad un tratto una violenta fiammata emerge davanti a lei e rapidamente si estende a tutta la stalla: ed in questo caos di fuoco, la ragazza ode un nitrito, il nitrito di Butter Rum. Nel frattempo qualcun altro intravede le fiamme e corre a cercare aiuto per domare l’incendio. La gente accorre precipitosamente verso la stalla, giusto in tempo per vedere Angelica Jones trascinare via Butter Rum. Ma non appena i due sono giunti all’esterno, il cavallo inizia come ad avere delle convulsioni, mentre è alla disperata ricerca di aria, infine crolla al suolo. Il tutto sotto lo sguardo sconvolto di Firestar: è stata sicuramente lei ad ucciderlo, non ha saputo controllare le sue emozioni e ha dato accidentalmente vita all’incendio. Mentre si ritira in un angolo appartato, sola col suo dolore, le si avvicina Emma Frost: Angelica le chiede scusa, non era sua intenzione appiccare il fuoco. La Regina Bianca la rassicura: non è arrabbiata, solo che ora più che mai deve affidarsi senza riserve a lei, l’unica persona che può aiutarla a controllare questo terribile potere, l’unica che può far sì che cose del genere non debbano più accadere. Angelica risponde che lo farà senza esitare. Emma Frost è sempre più soddisfatta: da questo momento, ogni volta che Firestar ripenserà a questa notte, la ricorderà come l’unica persona che è venuta a darle conforto. In realtà è stata proprio Emma ad appiccare il fuoco e a bloccare telepaticamente il battito del cuore del cavallo. Sì, da questo momento in poi Angelica Jones è sua: corpo e anima. --- [Fabio Volino]